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Come utilizzare più amplificatori con il KHE ACS 4×2

Ciao Musicoffili, oggi vi parlo di un game-changer nella gestione dei nostri ampli e delle nostre casse dal vivo o in studio, il KHE Audio Electronics ACS 4x2.

Ciao Musicoffili, oggi vi parlo di un game-changer nella gestione dei nostri ampli e delle nostre casse dal vivo o in studio, il KHE Audio Electronics ACS 4×2.

KHE è un’azienda svizzera nata da pochissimo che ci porta finalmente oggetti del genere a dei prezzi decisamente più abordabili rispetto alle pochissime (e costosissime) alternative che avevamo fin’ora.
Si tratta di un device che ci permette di selezionare e creare routing fra diversi amplificatori e diversi cabinet.

Siamo in studio, stiamo registrando un disco e stiamo scegliendo il nostro suono crunch fra le nostre 4 testate a disposizione. Il modus operandi sarebbe: ascoltare (o registrare) un suono con un ampli, metterlo in stand-by, staccare lo speaker cable ed attaccarlo nel nuovo ampli, togliere lo stand-by a quest’ultimo.
Ripetiamo questa operazione per 4 ampli (e magari due cabinet – che moltiplicano le opzioni) ed abbiamo impiegato diversi minuti avendo poco a fuoco le differenze di suono (a meno di registrarle e riascoltarle comunque – impiegando altro tempo).

Con il KHE ACS invece colleghiamo tutte le nostre testate e tutti i nostri cabinet contemporaneamente (sono disponibili due modelli, il 4×2 da quattro testate e due cabinet, e l’8×4 da otto testate e quattro cabinet) et voilà, possiamo switchare (come vedete nel video) con comodità e rapidità incredibili.

KHE Audio Electronics ACS 4x2

Vediamo le caratteristiche principali:

  • carico fittizio (dummy load) per ogni amplificatore, in modo da non danneggiare la sezione finali dell’ampli. Le nostre testate saranno sempre in sicurezza
  • logica digitale che permette di selezionare solo combinazioni esatte (ad esempio non si può selezionare – ed abilitare il segnale) una testata senza una cassa e viceversa
  • switching silenzioso e veloce (non ci sono bump o altri rumori) – il che rende il devise molto appetibile anche per l’utilizzo live (visto che c’è anche il MIDI per poter richiamare preset e combinazioni)
  • cabinet detection, una funziona estremamente vitale, che permette alla macchina di rilevare (o meno) un cabinet. In questo modo il device non lascerà mai passare segnale se non rileverà un cabinet. Come si dice: Safety first!
  • modalità d’uso ad 1 bottone – tutto è realizzato in modo da non dover mai gestire gli on/off dei routing, la macchina gestisce tutti i vari on/off/switches in autonomia
KHE Audio Electronics ACS 4x2

A chi serve questo device?

Sicuramente a chi lavora in studio con più amplificatori: paragonare suoni e sceglierli non è mai stato così facile tant’è che mi sono chiesto “come ho fatto prima?“. La velocità di questa macchina ci permette di rimanere sempre concentrati sul suono e sulle scelte anziché cablare/scablare in continuazione (cosa che ci toglie il focus dal sound).

È consigliato poi a chi utilizza più di 1 testata e 1 cabinet dal vivo. Il suo switching silenzioso e velocissimo lo rende perfetto per l’utilizzo live, in combinazione, qualora si volesse alla gestione MIDI della macchina.

KHE Audio Electronics ACS 4x2

Vi consiglio caldamente di dare un’occhiata al KHS ACS 4×2, sono sicuro che vi provocherà un attacco di GAS incredibile!