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Massimo Varini e i legni della chitarra acustica

Il nostro amico Massimo Varini ci regala un approfondimento preciso e dettagliato sul rapporto tra il legno utilizzato e il suono di una chitarra acustica.

Max ci sta decisamente viziando in fatto di contenuti didattici e conoscitivi (anche se non è affatto una novità): dopo averci aiutato a scegliere una chitarra elettrica e averci condotto in un approfondimento di quattro video sulla realizzazione del suo pezzo “Locked Down”, stavolta ci facciamo una cultura sul rapporto tra suono della chitarra acustica e legni utilizzati.

Suono e legni, cosa cambia?

L’obiettivo di questo approfondimento è appunto quello di ascoltare quale sia la differenza di timbro dello strumento cambiando i legni utilizzati: a questo proposito era necessario che si trattasse di chitarre di progetto medesimo, pertanto Massimo ha utilizzato quattro modelli di Martin OM, tre dei quali realizzati nel tempo su sue specifiche e personalizzati con la sua stessa firma.

Nello specifico, i quattro modelli sono differenziati dalle seguenti caratteristiche:

  • top in Abete Adirondack, fondo e fasce in Palissandro Madagascar;
  • top in Abete Adirondack, fondo e fasce in Mogano figurato;
  • top, fondo e fasce in Koa delle Hawaii figurato;
  • top in Abete Italiano, fondo e fasce in Noce.

Ovviamente il test è stato condotto in modo da essere il più neutrale possibile e garantire così la massima comparabilità tra i quattro modelli utilizzati, così da metterci nelle condizioni ideali per poter apprezzare con facilità le differenze timbriche presenti.
Curiosi? Non vi resta che avviare il video in copertina…