HomeStrumentiChitarra - Didattica5 Riff Metal alla chitarra che scatenano l’headbanging

5 Riff Metal alla chitarra che scatenano l’headbanging

5 riff tratti da brani lievemente meno famosi dei "singoloni" ma che comunque spaccano fortissimo!!

Oggi rivolgiamo occhi, orecchie e mani a 5 brani di band Metal molto famose che però non sono certo i primi a venirci in mente nella loro vasta discografia. Nonostante siano un po’ meno noti, tuttavia, hanno abbastanza energia da… liberare il Kraken!!!

Metallica – The Thing That Should Not Be

Master of Puppets è probabilmente l’album più amato dai fan dei Metallica, per ovvie ragioni, ed è stato riscoperto di recente anche dalle nuove generazioni grazie all’ultima stagione della serie Stranger Things.
Ma la title track non è la sola gemma di questo capolavoro del Metal, anche il brano che suoniamo oggi è uno dei grandi classici di Hetfield & soci!

Metallica - The Thing That Should Not Be

Su questo riff Giuseppe usa una chitarra LTD M-1 Custom ’87 Rainbow Crackle, dal corpo in ontano, manico in acero e tastiera in ebano. Il suono proviene dall’unico pickup presente, ovvero un humbucker Seymour Duncan Distortion al ponte (che però è provvisto di push-pull per splittare le bobine).
Il circuito è passivo ma è dotato di un active boost per avere una spinta in più quando serve.

Megadeth – Dread And The Fugitive Mind

Questo brano è tratto dal disco The World Needs a Hero del 2001. Si tratta dell’album dopo la separazione dalla Capitol Records e dopo l’insuccesso del precedente Risk.
Stretto un nuovo contratto con la Sanctuary Records, la band porta un sound ancora heavy del solito, e segna anche il minutaggio più lungo della propria discografia fino ad allora.

Megadeth - Dread And The Fugitive Mind

Anche su questo riff Giuseppe usa la chitarra LTD M-1 Custom ’87 Rainbow Crackle.

Iron Maiden – The Reincarnation Of Benjamin Breeg

Nel 2006 i mitici Iron danno alla luce A Matter of Life and Death, il loro 14esimo album in studio che non è certo avaro di musica, considerando la durata media dei brani.
Si tratta di un disco molto particolare, visto che la band, per mantenere lo stesso impatto quasi “live” dell’ascolto in studio, decide di non applicare nessun tipo di mastering.
Si tratta di un disco composto e suonato quasi di getto, come ha dichiarato Bruce Dickinson in alcune interviste sono quasi tutte prime take. Il brano che suoniamo è stato il primo singolo tratto dall’album.

Iron Maiden - The Reincarnation Of Benjamin Breeg

Anche su questo riff Giuseppe usa la chitarra LTD M-1 Custom ’87 Rainbow Crackle.

Children Of Bodom – Next In Line

La canzone è tratta dal disco Are You Dead Yet? del 2005, il primo con la presenza del chitarrista Roope Latvala.
In questo album viene utilizzata l’accordatura drop C, mentre di solito la band era dedita alla D standard. Le influenze power metal vengono ridotte con il risultato di una performance più semplice e tempi più lenti. Anche le tastiere sono state abbassate nel mix, mentre le chitarre mantengono il loro predominio.

Children Of Bodom - Next In Line

Per l’esecuzione di questo riff, Giuseppe ha scelto la chitarra LTD Phoenix Artic Metal Snow White Satin, uno strumento dalla particolare livrea bianca glaciale costruita interamente in mogano con tastiera in ebano.
Anche in questo caso troviamo un singolo humbucker al ponte, un potente magnete attivo EMG 81TW.

Pantera – I’ll Cast A Shadow

Il brano è contenuto in Reinventing the Steel del 2000, il primo senza la produzione di Terry Date (e con quella dei fratelli Abbott e Sterling Winfield) e con ospite d’onore Kerry King degli Slayer nella canzone “Goddamn Electric” (per l’ultimo assolo… registrato in un bagno dell’Ozzfest di Dallas!).
Si tratta di un disco dedicato principalmente ai fan della band, nell’edizione giapponese era presente anche una bonus track, la cover di Hole in the Sky” dei Black Sabbath.
Nel 2020 è uscita l’edizione The 20th Anniversary Edition of Reinventing the Steel che contiene le tracce re-mixate – guarda un po’ – da Terry Date.

Pantera - I'll Cast A Shadow

Anche per questo granitico riff Giuseppe ha scelto la chitarra LTD Phoenix Artic Metal Snow White Satin.