HomeRecording StudioRecording Studio - Test & DemoLa scheda audio di PreSonus entry level… ma quasi Pro!

La scheda audio di PreSonus entry level… ma quasi Pro!

Con l'arrivo delle performanti connessioni USB-C, Presonus ha messo in campo le nuove schede audio entry level rinnovando la linea Studio: ecco a voi la Studio 26C.

Con l’arrivo delle performanti connessioni USB-C, PreSonus ha messo in campo le nuove schede audio entry level rinnovando la linea Studio: ecco a voi la Studio 26C.

Sono schede audio pensate e commercializzate per chi fa il DJ, per chi inizia ora a registrare i propri demo o necessita di una scheda piccola e performante per le fasi di editing e mix in viaggio, come spesso capita anche a me.
La serie Studio è quindi indirizzata ad un pubblico non necessariamente di professionisti, che però non vuole scendere a compromessi con la qualità. 

Infatti, le nuove Studio C dispongono di migliori convertitori che arrivano a 192kHz e 24bit per campionare al meglio gli ingressi Mic e Line, Ingressi e uscite MIDI, CueMix, senza contare la quantità di software in dotazione come ad esempio Studio One Artist e il pacchetto plugin Studio Magic.
Infine due tipi di cavi USB per rendere la scheda compatibile anche con i computer che non possiedono l’USB-C. Il tutto ad un prezzo ipercompetitivo.

Com’è fatta

Partendo dal pannello anteriore troviamo gli ingressi in formato Combo, ossia in grado di ospitare connessioni XLR o TRS (jack) bilanciati e alimentabili con la 48V phantom attivabile dal pulsante presente sempre sul pannello frontale.
Le uscite sono DC coupled in grado di inviare, attraverso particolari software (non inclusi), controlli di voltaggio ai sintetizzatori o ai moduli eurorack che possono accettarli.
Il pulsante anteriore A/B permette il passaggio di monitoring tra MixA e MixB attraverso l’ascolto in cuffia perfetto per i DJ in grado ora di poter ascoltare il performer mix.
L’interfaccia MIDI infine, ci aiuta a collegare tastiere, controller e sintetizzatori con questo protocollo.

I preamplificatori sono gli ormai noti XMAX-L della PreSonus, professionali ed ereditati da quelli progettati per la serie Quantum XMAX anche se non sono proprio gli stessi, che invece presenti nei modelli Studio 68c e superiori.
La qualità è veramente degna di nota, testata sia con voci sia con strumenti acustici riescono a catturare molto bene le loro caratteristiche timbriche e armoniche senza distorsioni udibili con una qualità mai vista finora in questo tipo di schede economiche.

Le uscite sono bilanciate TRS e in questo caso la 26C ne possiede 6, di cui una stereo per le cuffie e 4 mono divise in Main Out e Line Out, assegnabili al cuemix in Studio One.

Presonus Studio 26C

Applicazioni

Nel caso specifico della Studio26C disponiamo degli ingressi e delle uscite utili non soltanto per registrare con due microfoni dinamici o a condensatore, ma anche per campionare o registrare l’uscita stereo di una tastiera digitale, o di un registratore a cassette, o per chitarre e bassi modificando poi l’impedenza in ingresso con il pulsante Line. 

Le uscite separate sono estremamente utili in studio dove poter collegare due coppie di casse monitor, oltre all’uscita cuffia utilizzabile anche come uscita supplementare.
Le uscite mono 3 e 4 possono essere utilizzate anche per inviare il metronomo al batterista, ad esempio, o uno strumento o diversi strumenti come sequenze esterne.
L’interfaccia MIDI anche se obsoleta rappresenta una importantissima connessione con il passato, in particolar modo con i sintetizzatori, tastiere, controller o anche altre interfacce MIDI esterne che insieme alle uscite DC pilotano totalmente i sintetizzatori con ingresso CV. 

Presonus Studio 26C

Caratteristiche tecniche

  • Sample rate da 44kHz fino a 192kHz, 24bit, range dinamico 114dB
  • Ingressi Mic lavorano a +4.5 dBu con un guadagno totale di 70dB. Impedenza di ingresso 1.6kOhm
  • Ingressi Line livello massimo +19.5dB con gain a 70dB, impedenza 10kOhm.
  • Ingresso Instrument +14dBu con gain a 70dB e impedenza 1MOhm
  • Latenza verificata nei test 6ms circa di roundtrip dati dal protocollo USB-C.

Compatibilità

La scheda gira perfettamente sotto OSX Mojave e Windows 10 con sistemi a 64bit, per garantire una perfetta integrazione e velocità con il sistema stesso. Può essere connessa sia ad ingressi USBc sia USB2 da cui trae anche l’alimentazione.

Installazione e collegamento

Forse il più semplice sistema di utilizzo di questo tipo di schede audio, basta installare il PreSonus Universal Control e collegare la scheda al computer.
Semplice e rapido, nessun tipo di configurazione è necessaria.

Conclusioni

Studio 26c è una scheda semi-pro anche se posizionata nel mercato entry level, è solida, stabile e con Driver scritti molto bene. È una scheda pensata per l’home recording ma perfetta per il live e per l’uso in genere on the road, perchè non necessita di alimentazioni esterne, alimentata quindi interamente con l’USB-C limita al minimo le connessioni. 

Oltre le caratteristiche qualitative dispone di una dotazione software degna di nota, che supera di gran lunga il valore della scheda stessa.
Infatti Studio One Artist 4.5 ha un valore di 99€ ed insieme ai PlugIn contenuti nel pacchetto StudioMagic arriva a 400€ circa, mettendoci nelle condizioni ottimali per registrare e mixare al meglio quello che vogliamo in ogni momento.
Funziona egregiamente anche con le altre Daw ma raggiunge il massimo proprio con Studio One 4.5. 

Avete bisogno di una scheda piccola, economica con eccellenti pre e convertitori da usare in ogni momento? La Studio 26C fa per voi.