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Uno Non Basta – Narciso Dilaga

Il progetto denominato Uno Non Basta viene fondato una manciata di anni fa (nel 2010, per essere precisi) dal cantante, chitarrista, paroliere, compositore e addetto alle programmazioni Antonio Marcucci. Dopo essersi dedicato per diverso tempo, in qualità di autore, alla stesura di canzoni per altri colleghi, l’ecle

Il progetto denominato Uno Non Basta viene fondato una manciata di anni fa (nel 2010, per essere precisi) dal cantante, chitarrista, paroliere, compositore e addetto alle programmazioni Antonio Marcucci. Dopo essersi dedicato per diverso tempo, in qualità di autore, alla stesura di canzoni per altri colleghi, l’eclettico e poliedrico frontman classe ‘77 decide di avvalersi dell’apporto del bassista Domenico Ragone e del batterista Nico Di Marzio per dar vita ad una formazione musicale nuova di zecca, vogliosa di proporre brani assolutamente originali con testi in italiano.

È in questa direzione che il propositivo power trio si mette subito a lavoro con l’intento di incidere in tempi brevi una prima dozzina di pezzi molto dinamici; pezzi concepiti e scritti da Marcucci stesso con l’ausilio del proprio computer. Sì, proprio così: avete capito bene. Nonostante la notevole elettricità che connota il materiale degli Uno Non Basta, è l’elettronica una delle principali risorse del gruppo, specialmente in fase compositiva e costruttiva oltre che dal punto di vista degli arrangiamenti (curati dal gruppo assieme ad Alex Di Nunzio). Desideroso di andare oltre la classica impostazione, oltre il classico metodo di scrittura caratterizzato dall’accoppiata voce piano, piuttosto che dal binomio chitarra e voce, Marcucci ha provato fin da subito a buttare giù le proprie idee per i brani degli Uno Non Basta attraverso il supporto elettronico.

Un supporto elettronico magari non sempre ben visto dalla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori eppure, al giorno d’oggi, decisamente ricco di programmi e risorse, nonché capace di fornire numerosi strumenti, possibilità spesso inedite e, del resto, in grado di aprire ad orizzonti alle volte impensabili. Una scelta coraggiosa quindi quella di Marcucci, forse non decisiva, determinante, ai fini di un esorbitante esito globale ma, in ogni caso, astuta e poco consueta. Dunque, con un approccio del genere gli Uno Non Basta hanno poi concretizzato il consistente materiale accumulato nel giro di alcuni mesi. Materiale che è stato poi registrato e missato presso l’NMG Recording Studio di Palestrina (in provincia di Roma) da Alex Di Nunzio, il braccio destro del gruppo, che del risultato finale delle recording sessions è anche il produttore esecutivo.

A proposito di risultato finale, non sono ancora stati segnalati titolo, etichetta e release date di quello che può essere considerato l’album d’esordio degli Uno Non Basta. Narciso Dilaga, uscito per Dischi Ovale e distribuito da Audioglobe, è stato rilasciato ufficialmente lo scorso 16 novembre. Cosa aspettarsi da questa produzione? Innanzitutto un sound alquanto fresco, moderno, attuale ed accattivante, con un groove generale interessante, oltre che incalzante, e con tantissime incursioni di dubstep. E poi testi decisamente diretti, lucidi nelle considerazioni, pragmatici e taglienti nella poetica: senza fronzoli e orpelli insomma. Gli Uno Non Basta esprimono con foga, convinzione, le proprie sensazioni che scaturiscono dalle attente osservazioni riguardanti la società odierna, perfettamente fotografata in tutti i suoi preoccupanti – e spesso patetici – aspetti.
 

Ne hanno molte di perplessità da esprimere questi tre ragazzi, e provano a farlo sperimentando chiavi di lettura alternative, o comunque poco ridondanti. Considerando le tematiche non certo spensierate del disco, è quindi plausibile la scelta della band di accostare a dei testi crudi, intrisi di contemplazioni amarognole, delle musiche altrettanto ruvide, non certo morbide e raffinate. L’unica pecca rintracciabile all’interno di Narciso Dilaga risiede giusto nel fatto che, per quanto inusuali e sorprendenti, proprio tali scelte stilistiche e sonore non riescono ad incidere, a convincere in pieno. Si nota la determinazione, la voglia di proporre qualcosa di non eccessivamente stereotipato. Il problema è che però, in fin dei conti, le soluzioni individuate e coltivate dal Marcucci e soci non finiscono per rivelarsi straripanti. Questo è comunque normale, soprattutto considerando quanto coraggiose siano state le scelte effettuate in partenza dal progetto laziale.

Proprio per questo è il caso di dargli una sufficienza certamente non pienissima ma nemmeno così striminzita. D’altronde dalle canzoni del cd traspira, appunto, un impegno importante: si avverte benissimo la buona volontà. A mancare è giusto quel guizzo, quell’espediente che avrebbe consentito agli Uno Non Basta di presenti con un notevole biglietto da visita. Ma per quello c’è tempo. Basta proseguire così e continuare a lavorare con intensità costante.

Alessandro Basile


Genere:
Elettro-Pop, Rock

Line-up:
Antonio Marcucci – voce, chitarre, programmazioni
Nico Di Marzio – batteria
Domenico Ragone – basso

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Tracklist:
1. Zombie
2. Per Due
3. Vi Ammiro Vi Uccido
4. Passi Da Gigante
5. Parla Sempre Poco
6. No
7. Fuoco Al Vento
8. La Fine
9. Grigio Islanda
10. Il Sangue Ma Non L’Anima
11. Narciso Dilaga
12. L’Esercito Di Schiavi