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Il grande ritorno degli EXTREME con “Rise”

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Si intitola "Rise" il nuovo singolo della band di Nuno Bettencourt e soci, che preannuncia l'uscita di un nuovo album intitolato "Six".

La mitica band resa famosa nel 1990 dall’album Pornograffitti (titolo completo Extreme II: Pornograffitti), torna finalmente a far parlare di sé e lo fa con un nuovo singolo potentissimo, intitolato “Rise“.

Il nuovo brano è un concentrato di hard rock ma con un sound comunque piuttosto moderno, spicca ovviamente su tutto la chitarra del mitico Nuno Bettencourt, che già era ricomparso sulle prime pagine delle riviste di settore grazie alla sua recente esibizione al Super Bowl al fianco di Rihanna, artista a cui presta la sue opera a sei corde oramai da anni.

Il singolo è, in effetti, un vero e proprio concentrato di nunobettencourtismo, soprattutto se si fa caso alla sua solita feroce pennata piena di groove e precisa ben oltre l’invidiabile.
La formazione torna, quindi, con Nuno affiancato dalla storica voce di Gary Cherone, il solito Pat Badger al basso e Kevin Figueiredo alla roboante batteria.

Musicalmente è aggressiva“, dice Cherone a proposito del brano. “Il testo è un monito sull’ascesa e la caduta della fama. Ci si lascia sedurre. Una volta che sei in cima, ti fanno a pezzi e ti abbattono. È la natura della bestia“.

Nuno, dalla sua, si conferma uno dei chitarristi più fenomenali degli ultimi decenni, ma nonostante questo le sue parole racchiudono una forte dose di umiltà: “Quando Eddie Van Halen è morto, ne sono stato molto colpito. Non sarò io a salire sul trono, ma ho sentito la responsabilità di mantenere vivo il suono della chitarra. Quindi, nel disco si sente molto… fuoco!“.

Extreme six

L’album Six (prodotto dallo stesso Bettencourt) è in uscita il prossimo 9 giugno per earMUSIC e conterrà 12 canzoni. Per la registrazione il gruppo si è riunito nello studio di Los Angeles di Nuno, recuperando quel groove e quell’elettricità della loro produzione passata e aggiungendo al sound un tocco di 21° secolo.

I veri fan degli EXTREME sanno che devono aspettarsi l’inaspettato.” dice Nuno. “Sento che abbiamo bisogno di un buon album rock vecchia scuola. ‘Six’ è sicuramente moderno, ma puoi mettere le cuffie e fare un viaggio da cima a fondo. È un po’ un EXTREME 2.0“.