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Bruce Dickinson contro i biglietti costosi e le prime file di “poser”

Il frontman degli Iron Maiden, Bruce Dickinson, ha recentemente espresso la sua delusione riguardo alla strana composizione del pubblico durante il Power Trip Festival di ottobre a Indio, California.

In un’intervista alla stazione radio 92.5 Kiss FM del Brasile, Dickinson ha rivelato il suo disorientamento nel constatare che i migliori biglietti, davanti al palco, erano stati acquistati solo da persone ricche o comunque assai benestanti, in grado di permettersi un costo molto alto dei tickets, mentre i veri fan degli Iron Maiden si trovavano nelle file posteriori:

Ciò che è stato un po’ strano per noi è che le persone che dovrebbero essere davanti al palco, perché i biglietti per il festival erano costosi, si trovavano dietro, e quelle che erano davanti erano solo persone ricche che volevano filmare tutto col loro telefono. Ma i ragazzi per cui volevamo suonare erano dietro. E questo fa schifo, davvero.

Quando gli è stato chiesto se la disposizione del pubblico fosse la ragione per cui menzionava il pubblico brasiliano e i fan provenienti da tutta l’America del Sud durante i loro concerti, Dickinson ha risposto:

Sì, sì, sì. I veri fan del Rock’n’Roll non sono un gruppo di poser che vogliono stare davanti. Quelli che dicono ‘Ho pagato 3.000 dollari per il mio biglietto. Guardatemi.’ Andatevene al diavolo.

Sottolineando che gli Iron Maiden non avevano nulla a che fare con i prezzi dei biglietti, Dickinson ha promesso che i “veri fan” avranno la loro giornata quando la band toccherà l’America l’anno successivo: “Non era il nostro festival; non era la nostra organizzazione. Entreremo in America l’anno prossimo e faremo il nostro tour. E le persone che saranno davanti saranno quelle che meritano di esserci. Saranno i veri fan, il che sarà fantastico.