HomeStrumentiStoriaIl fortissimo legame tra padri del Blues e figli del Rock

Il fortissimo legame tra padri del Blues e figli del Rock

Gli anni '50 e '60 vedono il passaggio di testimone dai grandi padri del Blues ai nuovi giovani discepoli, che portano volumi e aggressività dei suoni molto oltre il passato e forgiano un nuovo cammino per la "musica del diavolo".

La frattura fra il blues acustico e il blues elettrico è dovuta all’urbanizzazione del lavoro, non più nei campi di cotone del Sud ma nelle fabbriche di automobili a Detroit e Chicago e la guerra rende tutto molto più evidente.
Le influenze musicali di un adolescente americano o inglese negli anni ‘50 sono evidentemente tutte nella musica del tempo, quindi i musicisti che poi hanno dato vita ai Beatles, Rolling Stones, Cream, Led Zeppelin, Deep Purple e via dicendo, o alla propria figura artistica come Jimi Hendrix, hanno tutti ascoltato “solo” quello che c’era prima di loro, vale a dire il Blues, il Rock’n’Roll, lo Swing, canzoni pop celebri grazie ai musical, qualcosa di Jazz.

La riscoperta del Folk e del Blues di prima della guerra era graduale e ogni volta permetteva di scoprire musica nuova. Vedere, oltre che ascoltare, musicisti degli anni ‘30 come Son House, Skip James e Mississippi John Hurt fu qualcosa di incredibile e inimmaginabile…

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