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Una Archtop di qualità a meno di mille euro

Appassionato da sempre al suono delle chitarre semiacustiche, nei modelli archtop trovo il massimo sfogo della mia passione.Sono consapevole dell'abilità costruttiva e del tempo che richiede la sua costruzione da parte di un liutaio: si parla di tante ore di lavoro, di precisione estrema, di tecnica e di arte vera e p

Appassionato da sempre al suono delle chitarre semiacustiche, nei modelli archtop trovo il massimo sfogo della mia passione.
Sono consapevole dell’abilità costruttiva e del tempo che richiede la sua costruzione da parte di un liutaio: si parla di tante ore di lavoro, di precisione estrema, di tecnica e di arte vera e propria nell’assemblaggio di questi strumenti.
Ma ciononostante ricerco qualità simili anche nei modelli di produzione industriale e quindi ben più economici.

Questa Ibanez AFC151-SRR – Sunrise Red si presenta con una livrea rosso decisamente cangiante, che in foto non rende quanto dal vivo, perché il rosso è leggermente trasparente, lasciando intravedere le venature del legno.

Il manico è in tre pezzi, con 20 tasti perfettamente posizionati su una tastiera in ebano decisamente confortevole e veloce, il capotasto è in osso e il tutto termina nell’ormai inconfondibile contour della paletta a sei meccaniche per lato con un bell’intarsio in madreperla, come i segnatasti nella parte superiore della tastiera.

Il corpo ha fondo e fasce in acero fiammato, la cassa ha larghezza massima 15 – 3/4″ mentre la profondità è di 3 – 5/8″, il top è in abete molto fine e regolare, un solo pickup (definito Mini Magic Touch dal sito ufficiale), ponte in ebano con la classica compensazione, tendi corde VT14 con rivestimento AFC in legno, come il battipenna laccato nero lucido.

Dopo aver provato centinaia di chitarre semiacustiche, in questa Ibanez AFC151-SRR – Sunrise Red ho finalmente trovato una vera archtop (cioè, pickup sospeso e top libero di vibrare) di produzione industriale che suona decisamente in modo eccellente.

La dinamica è il primo parametro fondamentale per valutare un’archtop, in quanto le altre categorie di semiacustiche (semi-hollow body e hollow body) hanno altre qualità di sound, ma qualche punto in meno a loro favore nell’esporre appunto la dinamica, che invece sugli strumenti archtop dovrebbe essere decisamente ampia e di facile controllo, grazie a un’esposizione graduale, con qualsiasi tecnica si vada ad utilizzare.

Una Archtop di qualità a meno di mille euro

Provando in acustico la AFC151-SRR – Sunrise Red, si sente lo strumento che vibra sulla pancia e oltre a essere una bella sensazione, è sinonimo di alta qualità nella costruzione e cura d’assemblaggio.
Il timbro è regolare in tutta la gamma in frequenza che offre lo strumento, con una buona esposizione e proiezione dei cantini.

Da amplificata il suono non subisce un cambio drastico di frequenze e qui si può facilmente intuire lo studio che è stato fatto sul pickup “Mini Magic Touch”, per rendere verosimile la voce di questo strumento.
Dal punto di vista del comfort, Ibanez rimane un sinonimo esattamente di questo parametro: scorrevolezza, intonazione e timbro sono i punti di forza.

Degna di nota, quindi, questa nuova produzione cinese che non ha nulla da invidiare alle ormai conosciute e famose chitarre dalla produzione nipponica, sinonimo dell’attenzione alla qualità da parte della casa madre.

Una Archtop di qualità a meno di mille euro

Consigliata per ensemble acustici dal suono delicato e per chi è alla ricerca di uno strumento equilibrato e dal forte carattere, che sappia riprodurre le innumerevoli sfumature ottenibili da uno strumento acustico, ma con il pregio di essere amplificabile.

Le chitarre Ibanez sono distribuite in Italia da Mogar Music.