Cari amici dei chitarristi con l’acceleratore a manetta oggi 18 febbraio alle ore 16.00 restate incollati ai monitor o dispositivi mobile per la première YouTube del videoclip di “Makenaide“, il singolo estratto dal nuovo album di Friedman, in uscita ad aprile in tutto il mondo e anche in Italia attraverso The Players Club/Mascot Label Group e preordinabile a questo link (l’album era già uscito lo scorso 21 ottobre ma solo per il mercato giapponese).
Avendolo già potuto visionare in anteprima privatissima (questi maledetti giornalisti e i loro privilegi!! NdR) possiamo assicurarvi che ne vale assolutamente la pena, anche perché il finale è davvero da urlo, come solo da un grande come Marty ci si poteva aspettare!
Il chitarrista ha dichiarato: “Mi sento così incredibilmente fortunato e grato per l’amore e il sostegno di persone meravigliose da così tanti Paesi e culture in tutto il mondo. Con questo video, ho cercato di fare del mio meglio per condividere questa sensazione unica con voi, e quale modo migliore che avere queste persone fantastiche che suonano per noi. Un enorme grazie a tutti coloro che hanno impiegato tempo ed energia per imparare questa canzone e rendere questo video così divertente da guardare“.
Tokio Jukebox 3 è un disco carico di adrenalina, con il solito omaggio a tutto ciò che è “made in Japan”, Nazione che è oramai da tempo la casa base di Friedman.
Come intuibile si tratta del terzo episodio di una trilogia iniziata nel 2009, con lo scopo di proporre cover, ovviamente nel puro stile di Friedman, prese dal repertorio musicale giapponese.
Anche il terzo capitolo, quindi, contiene una serie di brani selezionati e riarrangiati da Marty. Gran parte del processo di registrazione (iniziato nel 2020 e chiaramente rallentato dalla pandemia) è stato fatto ai Power House Studios di Tokyo, con Friedman anche in veste di produttore, affiancato dalla bassista Kiyoshi e dal batterista Anup Sastry.
Già a fine 2020 era uscito il primo videoclip, “The Perfect World“, unica traccia con voce (quella della popstar giapponese Alfakyun), che vi riproponiamo qui sotto.
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