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TEAC amplifica la magia del Natale

Che la mettiate incartata sotto l'albero o già collegata per allietare le festività con dolci note musicali, la magia TEAC è pronta per il Natale, con amplificatori e giradischi dal calore analogico.

Che la mettiate incartata sotto l’albero o già collegata per allietare le festività con dolci note musicali, la magia TEAC è pronta per il Natale, con amplificatori e giradischi dal calore analogico.

Partiamo proprio da quest’ultimo, il TEAC TN-4D, un giradischi che ricrea le atmosfere vintage ma aggiunge un tocco di modernità per interfacciarsi con i sistemi di riproduzione musicale attuali.
Parliamo in specifico di un modello a trazione diretta 33/45 giri dotato di un motore DC brushless (senza spazzole), a corrente continua con regolazione di feedback.
Il piatto è in alluminio pressofuso e viene pilotato dal motore con particolare attenzione ad eliminare qualsiasi fenomeno di cogging, cioé il presentarsi di irregolarità durante le numerose rotazioni al minuto.  

Il braccio ad S è stato sviluppato in collaborazione con la SAEC Corporation, un produttore altamente specializzato nel settore. Viene dichiarato un punto di ancoraggio sul cuscinetto progettato con la massima precisione, per garantire stabilità e ottime performance di tracciatura dei solchi dei dischi.
Sul braccio troviamo la regolazione dell’anti-skating e ovviamente anche quella della forza d’appoggio della testina (VTF) tramite l’apposito contrappeso posteriore.

Il plinto del giradischi è realizzato in multistrato ed è disponibile in colorazione nera oppure con impiallacciatura in noce naturale. Sotto di esso troviamo 4 piedini isolanti, molto utili per limitare il deleterio influsso delle vibrazioni che altrimenti verrebbero trasmesse al piatto e quindi al braccio e alla testina, compromettendo le prestazioni sonore.

TEAC TD-N4

Veniamo quindi alle “comodità”. Innanzitutto, un preamp phono integrato – l’output è a scelta tra phono (THRU) e line (ON) – permette di collegare il giradischi a un qualsiasi amplificatore anche sprovvisto di entrata phono. Nel preamp sono utilizzati gli operazionali NJM8080 IC, realizzati dalla New Japan Radio Corporation.

Virando sugli aspetti moderni, il Teac TN-D4 ha una presa USB posta sul pannello posteriore che permette di registrare direttamente su PC/Mac. La registrazione digitale avviene su livelli di qualità audio CD.
Sempre sul pannello posteriore le altre tipiche connessioni, tutte placcate oro e quindi resistenti alla corrosione e ottime per un corretto trasferimento del segnale senza degrado.

Il TN-4D viene fornito di una testina Sumiko Oyster MM, il tutto a un prezzo di listino di 619 euro.

TEAC TD-N4

Veniamo quindi agli amplificatori, innanzitutto con l’integrato AX-505.
“Integrato”, per chi non ne fosse a conoscenza, significa che è un amplificatore “tutto in uno”, cioé che incorpora in sé la parte di preamp e quella del finale di potenza: basterà quindi collegare le vostre sorgenti e i diffusori per avere un sistema Hi Fi completo.

L’AX-505 è un amplificatore che dichiara 115W per canale ed è dotato di un preamplificatore con input bilanciato. La sezione del finale di potenza è la stessa dell’AP-505 in classe D Hypex Ncore ad alta efficienza. On board troviamo anche un amplificatore per cuffie per ascolti notturni e in generale “silenziosi”.

TEAC AX-505

Sul pannello frontale sono presenti due Vu-Meter che indicano i livelli di uscita del canale destro e sinistro. Sul pannello posteriore troviamo invece 3 ingressi line, l’input XLR e ovviamente i morsetti per i diffusori.
Un concentrato di semplicità e concretezza che fa uso delle ultime tecnologie in classe D, oramai sempre più performanti e che hanno il plus del basso consumo e minore surriscaldamento e di poter generare elevate potenze e bassi livelli di distorsione.

L’amplificatore è disponibile nei colori nero o argento.

TEAC AX-505

Veniamo quindi all’amplificatore finale AP-505, per chi è alla ricerca solo di questa sezione per il proprio Hi Fi possedendo già un proprio preamplificatore preferito.
Anch’esso disponibile in nero o argento, questo finale eroga gli stessi 115W per canale. Fondamentalmente ricalca le specifiche che abbiamo già visto sopra, quindi un classe D Hypex Ncore.

È stato progettato per poter eseguire un bi-amping oppure per essere utilizzato in modalità BTL (Bridge Tied Load/Bridged) come amplificatore mono.
Il trasformatore è un toroidale ad alta capacità con diodi barriera Schottky nel circuito di rettifica per ridurre il rumore e garantire una perfetta sbailità di alimentazione

TEAC AP-505

Lo chassis è in lega di alluminio e il tutto è fissato internamente a un robusto telaio in acciaio, metodo di costruzione atto a ridurre le vibrazioni meccaniche.
Altra caratteristica anti-vibrazioni risiede nei tre piedi di appoggio “pin-point”, che minimizzano le risonanze, deleterie soprattutto nel range di frequenze basse e medie.
In più, il finale è dotato di raffreddamento passivo, il che esclude dai fattori di disturbo l’eventuale presenza di una rumorosa ventola.

TEAC AP-505

Pannello frontale e posteriore sono assai semplici. Sul front troviamo i bei Vu-Meter, mentre dietro gli ingressi RCA e XLR e i morsetti per i diffusori.
Lo stadio di ingresso fa uso di operazionali MUSES8820E (sia per gli ingressi XLR che RCA). Nella sezione di alimentazione per lo stadio d’ingresso, entrambi i circuiti di rettificazione dei canali sinistro e destro sono completamente indipendenti dal trasformatore di alimentazione in poi, e utilizzano quattro condensatori ad alta capacità da 4700μF su ogni canale (8 in totale), ottenendo una chiara separazione del palcoscenico sonoro tra i canali.

I prodotti TEAC sono distribuiti da Exhibo.