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Solid State Logic System T

Leader mondiale di tecnologie avanzate per l'audio professionale, Solid State Logic ha presentato recentemente all'IBC2015 di Amsterdam il nuovo System T, una soluzione studiata per allestire un potente network di produzione dedicato al broadcast. Si tratta di un ambiente multi piattaforma, in cui è possibile far

Leader mondiale di tecnologie avanzate per l’audio professionale, Solid State Logic ha presentato recentemente all’IBC2015 di Amsterdam il nuovo System T, una soluzione studiata per allestire un potente network di produzione dedicato al broadcast. Si tratta di un ambiente multi piattaforma, in cui è possibile far interagire fino a tre console o interfacce di controllo in una singola rete, con core singolo (64-bit CPU-based) o completamente ridondato doppio mirrored. Le interfacce di controllo e le risorse di elaborazione possono essere configurate secondo le esigenze quotidiane. Per il routing, l’SSL System T utilizza la nuova connettività Dante HC in grado di fornire fino a 128 I/O a 32bit/192KHz o 512 I/O con una risoluzione fissata a 48kHz. L’SSL System T offre fino a 3072 ingressi e altrettante uscite e più di 800 percorsi audio. I percorsi sono gestiti in modo dinamico in base alla configurazione dell’utente, tramite un’interfaccia touch screen. Ogni percorso audio fornisce rispettivamente 800 processori EQ, Dynamics e Delay: il segnale in ingresso confluisce in una channel strip con otto blocchi di processo configurabili a piacere, tramite un semplice drag and drop; ogni blocco attinge i propri effetti dalla sezione Mix Rack, dotata di DSP dedicati per l’elaborazione.
Un percorso audio può essere in seguito indirizzato in uno dei 192 bus mono disponibili, e configurabili come 16 master bus, 32 Stem, 32 Aux, 48 Mix Minus Autobus e 64 Autobus Track. I percorsi e gli Autobus possono essere anche configurati in una gamma di formati fino a 5.1. Ogni postazione può essere allestita con interfacce di controllo che combinano hardware e schermi di generose dimensioni di tipo Multi-Touch. L’interfaccia Fader consente di gestire fino a 16 canali: ogni canale dispone di un nutrito parco controlli, tra cui un fader da 100 mm motorizzato, un indicatore di livello da 14 segmenti led, switch per Select, Mute, AFL, PFL e un piccolo indicatore OLED a tre linee per il monitoraggio delle funzioni. La superficie Channel è dotata di uno schermo touch screen da 7″ e una serie di econder e pulsanti per l’editing e una configurazione approfondita del singolo canale; essa opera in parallelo con lo schermo principale e le superfici Encoder e master. Nel pannello dell’interfaccia Channel è presente una porta USB per caricare nuove configurazioni.La superficie di controllo Master fornisce sulla sinistra un Focus Fader assegnato al percorso audio selezionato, e strettamente correlato ai controlli dell’interfaccia Channel; il Master Fader può essere assegnato e bloccato su qualsiasi percorso desiderato. Tra i controlli, segnalo l’automazione Snapshot e la possibilità di organizzare e al contempo richiamare tramite switch dedicati fino a 10 gruppi Mute. Nella parte superiore del pannello troviamo quattro sezioni Studio e l’area Monitor, mentre i cinque encoder dotati di interruttore a pressione e i display ad essi correlati sul lato destro sono liberamente assegnabili. In postazioni in cui è necessario intervenire su un più ampio range di controlli, SSL fornisce a supporto l’interfaccia Encoder, dotata di otto controlli per ciascuno dei 16 canali percorso; ogni encoder dispone di un interruttore a pressione e la manopola sensibile al tocco, oltre a un led multicolore indicante la funzione assegnata. A ogni gruppo di encoder è infine associato un display OLED sulla parte destra che visualizza la funzione assegnata.L’interfaccia degli schermi touch screen è chiara e intuitiva, e consente di intervenire rapidamente su un ampio range di parametri. L’SSL System T fornisce inoltre la possibilità del controllo a distanza della console, grazie a uno switch KVM integrato dotato di tre ingressi video esterni, di cui due anche in formato USB; inoltre, il software di controllo remoto SSL Solsa consente di allestire nuove configurazioni nelle modalità online/offline, con dispositivi esterni collegati direttamente alla console, oppure tramite Wi-Fi (con un adattatore opzionale).Il network Dante di una soluzione SSL System T può essere completato con una serie di device studiati dal marchio inglese, tra cui una coppia di stagebox dotate rispettivamente di otto (SB 8.8) e 16 (i16 SB) preamplificatori Mic/linea analogici, e le interfacce bridge MADI, SDI embedder/de-embedder e AES da 64 canali ciascuna.Per qualsiasi informazione sul nuovo SSL System T, vi consiglio di visitare sia il sito internet di CaBlaTeam che quello di Midiware Pro, importatori delle soluzioni broadcast di Solid State Logic.Riccardo Gerbi