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alex cortini pickups

I pickup scelti per il suono dei Nine Inch Nails

Seconda parte dell'articolo sulla chitarra Ibanez di Alessandro Cortini, chitarrista italiano e membro dei mitici paladini dell'industrial metal.

Poter mettere le mani sulla chitarra di un grande come Alessandro Cortini dei Nine Inch Nails per me è stato veramente fantastico!
Le richieste di Alex erano piuttosto chiare, nel senso che spesso capita che quando mi viene commissionato un lavoro restino molti punti interrogativi su alcune modifiche inerenti ai suoni o alle configurazioni, e il più delle volte è necessario spiegare i benefici o pro e contro delle varie modifiche in quanto il proprietario dello strumento non ha ben chiaro cosa si può ottenere cambiando vari componenti o semplicemente le configurazioni del selettore.
Per Alex invece era già tutto chiaro fin dall’inizio sia su quello che voleva in termini prestazionali che su quelli diciamo estetici.

Un’altra “goduria” è stato mettere le mani proprio sulla sua Ibanez LACS (Los Angeles Custom Shop) in quanto non è per niente facile avere l’occasione di lavorare su strumenti Ibanez costruiti a mano su commissione a Los Angeles.

Ibanez lacs alessandro cortini

Veniamo ai lavori, Alex sapeva quali pickup voleva su questa chitarra e li aveva già procurati, si tratta di un set di humbucker DiMarzio Custom di quelli montati sulle Music Man Axis Van Halen Signature, pilotati da un Toggle Switch 3 way Petrucci Style ma collegati in maniera tradizionale, quindi senza autosplit in posizione centrale.
La configurazione in sostanza è quella Les Paul: manico, manico + ponte, ponte tutti in serie.

Il potenziometro del volume è un DiMarzio da 500K corredato del suo filtro Treble Bleed custom che non fa cambiare l’equalizzazione del suono in fase di chiusura volume, oltre a rendere più progressiva l’apertura/chiusura del suono soprattutto nei suoni puliti o crunch, mentre nei suoni distorti per buona parte della sua corsa agisce come gain della distorsione aumentando o diminuendo appunto il livello di saturazione come se si agisse sul gain dell’ampli anzichè sul volume dello strumento.

Il potenziometro di tono è sempre un DiMarzio ed è Push-Pull, la cui funzione è quella di attivare il Fago-Filter che non è altro che uno split-coil parziale filtrato in maniera passiva dei due humbucker per ottenere sonorità più single coil ma senza perdere tanta potenza/volume quanto avviene con uno splittaggio tradizionale.
Il filtro sul tono è un condensatore Sprague Orange Drop 225P.  

Ibanez lacs alessandro cortini

Completano il lavoro un cablaggio con cavi di alta qualità stagnati e schermati, una schermatura con fondo e pareti in alluminio per distribuire al meglio le masse dei vari componenti dell’impianto, un rivestimento estetico in film di carbonio e sportello del vano elettrico trasparente.      

Dobbiamo ringraziare il grande Alex per averci menzionato e descritto i nostri lavori in occasione della video intervista “Rig Rundown” su Premier Guitar, l’intervista è molto lunga ma parla di noi dal minuto 40:16.

Se ti interessa sapere anche che lavori di liuteria sono stati fatti su questa straordinaria chitarra, leggi ora l’articolo di Michele “Guitar” Migi.

Per scoprire tutti i miei lavori visita il mio sito web F.G. CablePro