Nel mondo della musica, nonché dell’audio in generale, esistono problemi di natura elettrica che possono rendere spiacevole la vita del musicista, mettendola in compagnia di “hum” e ronzii di fondo.
Le pedaliere, così come gli amplificatori o qualsiasi altro oggetto del nostro gear che utilizzi corrente, possono avere a che fare con queste problematiche, facciamo quindi una veloce lista delle cause che comportano questo funzionamento decisamente anomalo:
- Loop di massa
- Utilizzo di alimentatori con massa comune
- Rumorosità dei pedali e qualità dei buffer
- Qualità delle saldature
- Qualità dei componenti per i cablaggi
- Macchine con masse in generale gestite male
Il loop di massa non è altro che un ronzio che si verifica di solito quando si connettono dispositivi audio dotati di messa a terra.
Questo inconveniente è più frequente nel caso di connessioni con cavi sbilanciati (poichè il cavo sbilanciato dispone di un solo conduttore più la massa, il cavo bilanciato dispone di due conduttori più la massa), cavi di scarsa qualità e si crea soprattutto quando la tensione della massa dell’unità sorgente è differente dall’altra unità finale creando una differenza di potenziale e quindi una circolazione di corrente.
Inoltre, questo problema si evidenzia di più quando si utilizza un’unità di amplificazione. Collegando due dispositivi con un cavo audio si uniscono tramite la calza (massa) questi due punti tra di loro, formando cosi un anello (loop).
Questo anello si comporta come un’antenna captando i rumori elettromagnetici nell’ambiente circostante o provenienti dal PC che sommandosi al segnale audio viene amplificato e riprodotto insieme.
Un’ottima soluzione per evitare questi ronzii è ovviamente quello di separare le masse di tutti i pedali della nostra pedaliera. In molti casi gli alimentatori di una certo livello, come lo Strymon Zuma R300, permettono di avere le uscite separate per evitare che le masse vadano in conflitto.
In caso non si disponesse di queste possibilità è opportuno collegare i pedali che hanno più o meno lo stesso potenziale elettrico alla stessa presa.
Ovviamente il loop di massa non ha una sola e unica soluzione, quindi vediamo qualche altro stratagemma utilizzabile non solo per le pedaliere:
- Verificate la buona qualità e il buono stato dei cavi e dei connettori
- Tenete i cavi audio lontani dai cavi di alimentazione
- Utilizzate, se possibile, cavi audio bilanciati
- Evitate di utilizzare per le apparecchiature audio prese di corrente multiple condivise con elettrodomestici (se siete in casa)
- Tenete lontane dai cavi audio tutte le apparecchiature elettriche (cellulari in primis)
- Collegate le apparecchiature audio in questione ad un’unica (buona!) ciabatta
- Evitate di utilizzare interruttori dimmer (regolatori di tensione)
- Scollegate tutte le apparecchiature e testate il setup collegando un’apparecchiatura alla volta per individuare la fonte del disturbo
- Eliminate la massa di uno dei due apparecchi; si tratta questa di una soluzione sconsigliabile e da valutare con molta attenzione perché potenzialmente pericolosa
Se il disturbo si presenta nella registrazione di uno strumento invece possiamo optare per alcune soluzioni anche molto semplici:
- Se il disturbo si presenta durante la registrazione della chitarra elettrica, provate a far allontanare il musicista da eventuali apparecchiature elettriche vicine, e spostate il cavo di collegamento fra chitarra e ingresso del preamplificatore, suggerite al chitarrista di provare a suonare in altre posizioni della stanza, questo avviene soprattutto con i pickup single coil che in molti casi captano frequenze e disturbi dai trasformatori dell’amplificatore o da altri apparecchi.
- Se la chitarra elettrica (o altro strumento) è collegata attraverso una DI (direct box), provate ad agire sull’interruttore “ground lift”
- Se il disturbo è captato da uno o più microfoni, provate a spostare gli stessi in un’altra posizione e a spostare i loro cavi di collegamento al preamplificatore
Appurato che il nostro sistema è salvo da rumori e ronzii, manca solo una parte che per molti può anche essere accessoria, ovvero un looper-switcher, ma ne parleremo in un’altra puntata.
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