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Holy Diver, la chitarra dietro Ronnie James Dio

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"Holy Diver" è il brano di apertura e il titolo dell'album di debutto del 1983 di Dio, la band fondata da Ronnie James Dio dopo la sua uscita dai Black Sabbath.

Questa canzone ha catturato l’attenzione fin dal primo ascolto grazie alla sua melodia potente, alle liriche mistiche e al carisma straordinario di Dio come cantante.
La canzone parla di un santo molto particolare al galoppo di un cavalluccio marino, in viaggio verso un mondo sottomarino e oscuro, una metafora potente della lotta tra il bene e il male, tema comune nell’heavy metal.

Una delle caratteristiche più notevoli di “Holy Diver” è il suo riff di chitarra principale, che è diventato immediatamente riconoscibile e iconico.
Questo riff, frutto della creatività del chitarrista Vivian Campbell, cattura l’essenza dell’heavy metal con la sua potenza e la sua melodia. L’energia travolgente della canzone è ulteriormente alimentata dalla straordinaria voce di Dio, che va da toni bassi e potenti a voci alte e potenti, dimostrando la sua versatilità vocale eccezionale.

Procediamo come al solito con la nostra analisi.

0:00 – 0:30: Il brano si apre con il potente riff di chitarra, oggetto della nostra analisi, enfatizzato dal massiccio background di basso e batteria. La voce di Ronnie James Dio entra subito in scena con il testo “Holy Diver”. 

0:30 – 1:00: La canzone prosegue con il riff principale di chitarra, mentre Dio canta i versi introduttivi. Le liriche sono ricche di accenni mistici, capaci di creare un’atmosfera di avventura e mistero.

1:00 – 2:00: Questo è il punto di lancio: la voce di Dio si fa più potente e emotiva, e la chitarra di Vivian Campbell continua a suonare il riff principale. La sezione strumentale si sviluppa, introducendo un assolo di chitarra a dir poco meraviglioso.

2:00 – 3:00: La canzone raggiunge il suo culmine durante la seconda strofa e il ritornello. La voce di Dio raggiunge registri estremi, dimostrando la sua straordinaria abilità vocale. La chitarra continua a suonare in modo energico e potente.

3:00 – 4:00: La canzone rallenta leggermente, dando un respiro all’ascoltatore. La batteria e il basso sottolineano il ritmo mentre Dio canta la terza strofa.

4:30 – 5:48: La canzone si chiude con un assolo di chitarra finale, seguito da un ritorno al riff principale. 

Qui sotto il file audio e la tablatura del riff!

Anche per questo appuntamento è tutto, vi aspetto alla prossima. Buon divertimento con il riff di Holy Diver!