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Fabio Mariani firma 2 nuovi metodi per chitarra

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Uno dei più rinomati musicisti e insegnanti di chitarra Jazz in Italia ha pubblicato per l'editore Volontè&Co. due nuovi metodi per tutti.

Non si tratta in realtà di due metodi, ma di un manuale diviso in due volumi e di una sorta di “compendio”, come lo stesso Mariani suggerisce, per aiutarci a guardare la tastiera della chitarra secondo un’ottica nuova e decisamente più “illuminata”.

Improvvisazione per Chitarra, Volume 1

Primo di due volumi, Improvvisazione per Chitarra va a completare il percorso già tracciato dai 3 libri del Corso Professionale di Chitarra Jazz/Pop, pubbblicati dall’autore negli ultimi anni.
Trattandosi del Vol.1 si parte da un livello base/intermedio (il Vol.2 intermedio/avanzato è in uscita nelle prossime settimane) e si viene trasportati nei concetti fondamentali a cui ancorare le proprie improvvisazioni, che altrimenti rischiano di perdersi nel pericoloso mare in tempesta della casualità e delle scale imparate e memoria ed eseguite senza cognizione di causa.

Fabio Mariani - Improvvisazione per Chitarra

Come invece dice lo stesso Mariani nell’introduzione “improvvisazione e composizione sono sinonimi, l’unica differenza è che nel primo caso viviamo l’atto compositivo in tempo reale e quindi dobbiamo costruire un linguaggio che abbia del senso logico e sia in grado di districarsi tra le strutture fondamentali di note, accordi, arpeggi, ritmiche, armonie, ecc…

Il metodo mette prima di tutto in risalto le note target, quelle della triade di ogni accordo e che rappresentano il cuore del suono dell’accordo stesso. Tutto andrà quindi correlato a queste note via via con un grado di maggiore complessità, ma senza perderle mai di vista, pena un fraseggio poco chiaro, non correttamente comunicativo.
Mariani vi farà capire così il perché la relazione tra accordi e arpeggi sia ancora più importante di quella che intercorre tra scale e accordi, anche se di solito si pensa ingenuamente il contrario.

Fabio Mariani - Improvvisazione per Chitarra

Sempre all’inizio del manuale è interessante che l’autore si soffermi su due tipologie di “disordine“, quello melodico e quello ritmico, nonché i due combinati insieme. Questo presupporrà sia cambiare le note in senso melodico, sia la durata delle stesse e poi combinare il tutto creando frasi complesse, un “disordine razionale”, per così dire, che aiuterà molto a variare le improvvisazioni e a dar modo di non ripetersi.

Il libro va quindi avanti affrontando i due tipi di approccio all’improvvisazione, cioé quello cromatico e quello diatonico, analizzando gli arpeggi estesi e poi le cadenze maggiori e minori.
Il tutto fino ad arrivare alla parte del libro in cui finalmente si costruisce un assolo.

Fabio Mariani - Improvvisazione per Chitarra

Sempre nell’introduzione Mariani ci indica l’importanza parallela di saper analizzare e trascrivere gli assoli e le improvvisazioni dei nostri musicisti preferiti, un’analisi armonica che non deve essere per forza limitata ai chitarristi, ma anche ad altri strumenti come sassofoni, pianoforti ecc.. che si muovo per loro natura e tradizione solitamente su altre tonalità e ottave, un fatto che può aprirci non poco la mente.

Non bisogna capire tanto “quali note ha fatto” il musicista, ma “come il suo cervello ha ragionato” eseguendo quel fraseggio e quella scelta di note in quel determinato contesto armonico.

Fabio Mariani - Improvvisazione per Chitarra

Chiaramente il libro è corredato da una parte audio che è possibile scaricare previa registrazione al portale V-Channel, in cui troverete gli esempi e le backing track per esercitarvi.

Arpeggi – Geometrie Orizzontali

L’altra novità si intitola Arpeggi – Geometrie orizzontali, con sottotitolo “Sviluppa il tuo fraseggio ottenendo una visione nuova della tastiera“.
Come dicevamo sopra, Mariani non considera questo un vero e proprio manuale, quanto una sorta di “compendio” parallelo al resto degli studi.

Fabio Mariani - Arpeggi

L’obiettivo del libro è farci ottenere una visione della tastiera accurata e immediata, senza mai lasciarci con lo sguardo spaesato o incompleto, troppo concentrato sui soliti percorsi e geometrie già note.
Sulla tastiera della chitarra, infatti, tutto si può spostare su vari “punti cardinali” bisogna solamente prenderci un po’ di confidenza.

Si tratta quindi di un libro abbastanza unico nel suo genere e già nelle premesse troviamo tanti apprezzamenti da colleghi musicisti di prim’ordine quali Gigi Cifarelli, Pietro Condorelli, Rocco Zifarelli e altri che hanno lasciato un pensiero scritto in lode a questa metodologia, frutto di migliaia di ore passate da Mariani con i propri studenti nei Conservatori e durante le Masterclass.

Fabio Mariani - Arpeggi

La prima cosa su cui si concentra Mariani è la corretta mappatura della tastiera e di tutti gli arpeggi a 3 e 4 voci, con vari esempi di “ricollocazione” di vario materiale melodico.
Chiaramente non si può sfuggire dal riferimento al sistema CAGED-EGA.

Fabio Mariani - Arpeggi

Si passerà così, una volta ricevuta una più chiara visione del nostro strumento e di come si “muovono” le varie strutture musicali su di esso, alla seconda parte del libro dedicata a cadenze e turnarounds, in cui l’autore prende ad esempio fraseggi e stili per spiegarci le forme su cui si è basato nella composizione.
Non ci si fanno certo mancare espliciti e illustri riferimenti, come lo “stile Parker”.

Fabio Mariani - Arpeggi

In questo caso non c’è del materiale audio da scaricare, ma addirittura due video da poter visionare sempre sulla piattaforma V-Channel.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale di Volontè&Co.