Trovare un buon suono con la mano destra e il palm muting, in particolare sulle corde basse, è sicuramente un fatto di regole e di pratica, ma diciamolo subito: è anche importante trovare il proprio compromesso.
Per far funzionare bene il nostro basso alternato è bene partire da una totale assenza di palm muting, così da capire intanto perché esso è così importante e al contempo cercando una costanza di suono e movimento.
A questo punto applichiamo il muting, su cui ci siamo già esercitati dalla scorsa video pillola e quindi dovremmo aver preso una certa dimestichezza.
Bisogna a questo bilanciare la posizione della mano: se è troppo avanti (verso la buca) probabilmente stiamo effettuando un muting troppo incisivo, se invece è troppo indietro (verso il ponte) esso potrebbe perdere di efficacia.
Ecco quindi il compromesso: a seconda della chitarra (non sono tutte uguali) e della nostra mano, nonché della postura (in piedi o seduti già fa differenza), dovremmo cercare quella giusta via di mezzo che permetta di bilanciare il “suono muto” al meglio possibile.
Fatto questo, gradualmente andiamo a rendere più complessa e articolata l’azione della mano destra, senza però mai perdere il timing e la costanza del nostro suono (leggi: non va affatto bene se riesci a fare picking difficilissimi e velocissimi ma il muting è “un po’ sì e un po’ no” e le note oscillano tra dinamiche casuali… caos e caso sono anagrammi… non a caso…).
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