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La chitarra di Pietro Quilichini, groove, tecnica e stile

Pietro Quilichini è un vero asso della chitarra oltre che un vulcano di simpatia!

Pietro Quilichini è uno di quei musicisti in cui riconoscere il talento è facile e immediato, non si tratta solamente di qualità valorizzate con lo studio e l’impegno, ma di una scintilla di bravura già preesistente, poi chiaramente coltivata ed estesa a una benefico fulmine musicale.
Fulmine in tutti i sensi, visto che Pietro oltre ad essere dotato di grande groove è anche un chitarrista dalla tecnica al fulmicotone, sbalorditiva dal punto di vista della precisione e pulizia di esecuzione.

Non a caso Pietro ha iniziato a suonare a soli 6 anni, con lezioni di chitarra classica fino agli 11 per poi passare allo strumento elettrico, con il quale è cresciuto e ha raggiunto grandi traguardi, come quello del 2007 con il diploma al CPM di Franco Mussida con il massimo dei voti sotto la guida del maestro Michele Quaini.

Oggi Pietro è passato anche “dall’altra parte del barricata”, cioè, oltre chiaramente all’attività di musicista in band e solista, svolge lui stesso quella di insegnante, prima in importanti scuole come l’MMI (con abilitazione conseguita niente di meno che con Frank Gambale!) e poi in forma privata nonché presso il Nam Milano, L’E.M.A, Alchimia advanced music lab, RadUno Music Factory.
Dal 2013 suona con Alteria (sia live che in studio) con cui ha registrato il disco di esordio Encore e il seguente La Vertigine prima di Saltare girando l’Italia con i tour promozionali.
Dal 2019 diventa il chitarrista dei Rezophonic e nello stesso anno va in tour con il cantante/calciatore Lucas Castro per la promozione del disco Qui voi a Hacer.

Pietro è inoltre molto attivo con masterclass e workshop ed è endorser e dimostratore di svariati marchi di strumenti musicali e accessori (Ibanez Guitars, Mezzabarba Custom Amplification e ZEAD pickups).

Come sempre quando abbiamo ospite un musicista così preparato è sia l’occasione di scoprire di più della sua storia artistica e umana, ma anche e soprattutto di sentirlo suonare grazie ai nostri mezzi in alta qualità.
C’è stato poi spazio per qualche pillola didattica e ovviamente per tutte le domande del pubblico!