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kenny wayne sheperd

Kenny Wayne Shepherd risuona tutto l’album The Trouble Is…

In occasione del 25° anniversario del disco, il chitarrista americano reinterpreta l'opera brano dopo brano in "Trouble is... 25", uscito il 2 dicembre via Provogue Records/Mascot Label Group.

L’album più famoso di Kenny Wayne Sheperd fa 25 anni e per l’occasione il musicista ha deciso di risuonarlo e ripubblicarlo in versione semi-acustica, accompagnando il singolo “Blue on Black” con un nuovo videoclip.

Si tratta del brano rootsy preferito dai fan, che ha raggiunto il primo posto della classifica Mainstream Rock, ha stabilito un nuovo record per le sue 104 settimane di permanenza e ancora oggi risuona nelle radio degli Stati Uniti.

La bellezza di Blue On Black è che i testi evocano immagini che l’ascoltatore può riportare alla propria esperienza. Alcune persone mi dicono che le ha aiutate a superare una rottura, o la perdita di una persona cara, o nel caso abbiano subito abusi domestici“. ha detto Shepherd.
Il video originale implicava una relazione e i molti tentativi inutili di salvarla. Così abbiamo realizzato un nuovo video per Blue on Black, che credo sia aperto a più interpretazioni della canzone“.

Brani in continuo cambiamento

Da quando ha fatto irruzione dai live club della Louisiana sulla scena musicale mondiale con il primo album Ledbetter Heights del 1995, seguito dal secondo album Trouble Is… del 1997, che ha segnato la sua carriera, Shepherd ha trasformato quei brani classici in forme nuove e audaci ogni sera sul palco.

kenny wayne sheperd

Negli ultimi 25 anni – un periodo in cui Shepherd ha pubblicato altri otto acclamati album da solista, per non parlare dei due con il suo side-project The Rides, insieme a Stephen Stills e Barry Goldberg – alcuni aspetti del rinato album Trouble Is… sono inevitabilmente cambiati.
Il Record Plant ha chiuso i battenti nel 2008 (le nuove sessioni si sono svolte al The Village di Los Angeles e all’Ocean Way di Nashville), mentre il bassista Tommy Shannon si è ritirato dalla scena musicale (è stato abilmente sostituito da Kevin McCormick, abituale collaboratore di Shepherd).

A parte Tommy, abbiamo riunito l’intera squadra, con Jerry Harrison che ha collaborato ancora una volta alla produzione“, racconta il chitarrista. “In studio è stato come se non fosse passato del tempo. Se si suona bene insieme, si suona bene insieme. Ha funzionato allora e ha funzionato altrettanto bene questa volta. Eravamo tutti dal vivo in una stanza. È così che faccio, sono della vecchia scuola. Gli esseri umani devono stare nella stessa stanza per poter suonare insieme“.

Gli stessi strumenti vintage

Shepherd che ha recuperato la stessa Fender Stratocaster del ’61 e la stessa backline che aveva usato alla fine degli anni ’90. “Per gli amplificatori, avevo una delle primissime reissue di Fender Blackface Twin. E poi avevo un Vibro-King, che non è più stato usato da quando ho registrato quel disco la prima volta. Quindi avevamo questi due amplificatori e un Vibroverb Blackface del ’64.”

Avevo ancora tutti i pedali originali che usavo nel ’97: un Uni-Vibe, un Ibanez Tube Screamer TS808, un overdrive Klon, il Roger Mayer Octavia. Non mi sono mai sbarazzato di nulla. Non ho mai venduto nulla. Se c’è qualcosa in giro che un tempo mi apparteneva, è perché qualcuno deve aver avuto le ‘dita appiccicose’, capisci?“.

La tracklist

  1. Slow Ride
  2. True Lies
  3. Blue on Black
  4. Everything Is Broken
  5. I Don’t Live Today
  6. (Long) Gone
  7. Somehow, Somewhere, Someway
  8. I Found Love (When I Found You)
  9. King’s Highway

Realizzare questo album nel 1997 è stato un risultato davvero monumentale. La nuova registrazione è stata per me un vero e proprio viaggio nella memoria. E sono ancora così orgoglioso di queste canzoni…

Kenny Wayne Sheperd

Trouble Is… 25 sarà accompagnato da un DVD e/o Blu-Ray dal vivo girato allo Strand Theatre di Shreveport, Louisiana, città natale di Shepherd. Shepherd continuerà il tour a supporto del disco durante l’inverno.