HomeStrumentiBatteria & Percussioni - Recording & SoftwareI migliori plug-in usciti nell’ultimo anno (e non solo…)

I migliori plug-in usciti nell’ultimo anno (e non solo…)

Ecco i plug-in che sono stati per me indispensabili nell'ultimo anno, non soltanto quelli audio ma anche gli instruments e le librerie che ho più utilizzato nel 2019 e che continuo tuttora a usare.

Questo non è un video su quale sia migliore rispetto ad un altro ma soltanto quali utilizzo più spesso, per rispondere alle diverse domande che mi arrivano da Facebook, YouTube o Instagram. Peraltro, come vedrete, alcuni li utilizzo da tantissimi anni.

Channel strip

Partiamo appunto  dai più vecchi, ossia quelli che stoicamente resistono nel mio workflow da anni e che difficilmente troverò modo di sostituire, stiamo parlando di Metric Halo Channelstrip, che sarò presto costretto a lasciare se non penseranno ad un aggiornamento: ho notato infatti un difetto sull’export delle song a 96khz. 

È una channel strip in stile SSL, che ha svolto egregiamente il lavoro di console emulator per anni passando indenne sopra ad ogni avversario. Al momento però sta affrontando la dura prova contro Sand 3 di Acustica Audio, Channelstrip di Eventide e soprattutto il nuovo Fatchannel di Studio One.
Un channelstrip, il Metric Halo, comunque ottimo che utilizzo principalmente sulle voci.

Metric Halo ChannelStrip

Rimanendo nel discorso vox mix, utilizzo da parecchio tempo il FetPressor di PSP, forse il miglior 1176 emulato finora, con quella sua compressione VCA definita e quel colore sulle medie inconfondibile.
Sempre di PSP trova spazion nella mia catena vocale il 2445,riverbero digitale che uso moltissimo come room.
Spesso quest’ultimo viene ben sostituito da OpenAir di Studio One che contiene i medesimi parametri grazie al pacchetto aggiuntivo Vintage Reverb.

Rimanendo in casa PSP nel mio setup si trovano, soprattutto sui bus, Vintage Warner BussPressor entrambi in grado di riscaldare a dovere il sound dei bus creando quel collante sempre ben bilanciato che ha reso famosissimi questi due plug-in. 

Un discorso a parte per PSP E27 che rimane uno dei migliori EQ in circolazione da utilizzare praticamente su ogni canale del mixer in particolar modo voce e batteria. Rivaleggia con E27 della Acustica Audio contenuto nel pacchetto Ultramarine ma con meno bande.

Non può mancare Green Cola Channel Strip. Cola è forse rispetto a Pink e Gold, la channelstrip AA più usata nei miei mix grazie alla sua flessibilità riesce ad essere risolutiva su moltissimi generi musicali. Anche il suo compressore si comporta molto bene sulle ritmiche più serrate.

Il nuovo Pensado EQ è diventato un tool molto importante.

Rimanendo in campo EQ non possono mancare quello stock di Studio One, che si comporta in maniera eccelsa nella maggior parte delle applicazioni in cui è necessaria una correzione, sostituito soltanto dal Fabfilter EQ-3 in grado di superarlo in altre funzioni come l’eq dinamico, la gestione del mid side e i tagli super chirurgici, oltre alla funzione linear phase.
Una nota a margine anche per MaagEQ fornito di serie con le schede audio Presonus, a volte risolutivo nelle situazioni in cui si cerca un po di colore senza uccidere la CPU.

Compressori

Il discorso compressori è un po’ complesso da affrontare, ne uso veramente diversi e di diversa natura. Quello di Studio One è funzionale e utile ogni qual volta necessito di un comp in side chain senza latenza come anche quello di FabFilter.
Ultimamente sto usando anche il comp di Cola in side chain per lo stesso modus operandi. 

In base quindi a quanto carico sulla CPU e quindi anche quante tracce mi trovo a lavorare in fase di arrangiamento, spesso è utile utilizzare quelli più “leggeri” come Compressor di SOFabFilter CPSP MixpressorVintageWarmerBusPressor e il nuovo Twin-L

Per chi invece ha acquistato il pacchetto di compressori ed EQ di Studio One è sufficiente utilizzare questi nella Fat channel XT, che riesce a rivaleggiare molto bene, soprattutto con i pacchetti aggiuntivi contro MetricHalo Channelstrip.
Non dimentichiamoci di Beatskillz e dei suoi SlamProSlamXL e Bouce in stile SSL comp. Una piccola compagnia indiana molto prolifera. 

Izotope Ozone possiede alcune cose che trovo vincenti e utili, anche se non sono mai stato un super sostenitore dell’all in one, utilizzare le sue varie sezioni separate in base all’occorrenza è un tool potentissimo sui bus master, come ad esempio il suo Expander, l’imager multi banda e anche il dither.
Multiband Compressor di SO è utilissimo per lavorare come se fosse un EQ su tutti i canali, soprattutto l’equalizzazione degli OH della batteria o altro.

Fat Channel XT

Effetti per strumenti

Pensando invece agli effetti da applicare sugli strumenti, quelli che fondamentalmente applico sono distorsioni, overdrive, enhancer e tutto ciò che può modificare armonicamente il comportamento, per ricercare sempre un sound diverso e nuovo anche sugli strumenti più datati o sulle tracce più classiche come i loops o anche le percussioni. 

Il mio preferito in assoluto è Camel Crusher, purtroppo abbandonato anni fa, sarà incompatibile presto con tutti i nuovi sistemi operativi e quindi dovrò abbandonarlo nelle prossime produzioni.
Era un plug gratuito di Camel (acquistata ora da Apple) che sarebbe il caso di rimettere in produzione, se qualche programmatore audace ha voglia di seguire questo mio consiglio io ne sarei felice. 

In alternativa uso molto spesso Valvesque di Beatskillz, Elysia CharacterVertigo VSM3 della plug-in AllianceHertzrider della PSP e ovviamente FabFilter Saturn.
Oltre questi ho trovato estremamente utile il chorusing del ThatThing della Beatskillz

Per quanto riguarda invece i filtri di risonanza credo che il migliore sia FabFilter Simplon, facile da programmare con SO. 

Riguardo al Vocoder uso sempre quello free di Tal. Sempre nel campo tools ho spesso usato Kickstarter di Nicky Romero, utile per creare gates elaborati senza l’uso dei trigger in side chain.

FabFilter Simplon

Effetti di Riverbero  e Delay

Per quanto riguarda gli ambienti, utilizzo anche qui diverse cose in base all’esigenza.
Partiamo con il Lexicon 480 emulato splendidamente da Overloud con il loro Breverb, come seconda scelta uso il 480 della Native Instruments contenuto in Komplete

Per le room prediligo PSP2445 OpenAir con le emulazioni dei vintage reverbs di SO.
A volte può tornare utile avere anche un Rev poco avido e Roomverb di SO fa il suo dovere molto bene. 

Per i Delay quelli presenti in SO sono molto utili e poco esigenti in termini di CPU, in alternativa se si cerca anche un colore, trovo vincenti i PSP come Lexicon 42, PSP85, Echo.
Se si ha budget a disposizione è straconsigliato il pacchetto Eventide XL, da cui pesco continuamente chorus, echo, e reverberi di qualità eccelsa, immancabile nel mio setup l’Eventide H3000, BlackHole e tutta la serie di questo tipo.

Altri riverberi che uso spesso sono il FabFilter ProR Spark della UVI in grado di elaborare effetti molto complessi ed unici. Non dimentichiamoci anche di Polaris dell’italiana Audiorit , utilissimo nei brani più elettronici.

Eventide Black Hole

Mastering

Sul master e sui bus master eventuali, trovano sicuramente posto alcuni plug-in di Acustica Audio come UltramarineAquamarineElRey Nebula4 con alcuni dei suoi emulatori interni.
Oltre questi adoro utilizzare anche l’Elysia Alpha Master della Plug-in Alliance, Xeon di PSP.

Il Mastering è un discorso molto complesso e che spesso coinvolge molto del mio outboard esterno, ora sempre più spesso accoppiato con i prodotti AA. Ma nel mastering come avrete notato prediligo usare l’outboard per avere una risposta dinamica più ricca di armoniche insieme ai plug-in che invece lavorano più sulla parte chirurgica del suono.

Grazie a Studio One la gestione delle varie latency è ben curata. In questa fase diventano molto utili il FabFilter Saturn, ElRey, Nebula, Ultramarine, FabFilter ProQ3, Tracks Multiband Compressor, Izotope Ozone come Maximixer o Multiband Comp, e diventa molto utile il dither.
Sempre in fatto di dither già quello di Studio One è molto buono vicino alla qualità di Ozone, ma possiamo migliorare la situazione utilizzando quello di PSP Dither o il migliore in assoluto contenuto nel Weiss DS1 escludendo quindi quello di SO.
Come limiter ho trovato la pace dei sensi con il Weiss MM1 il migliore in questo senso. In alternativa suggerisco il Tracks Stealth Limiter (Emulazione del Weiss) e FabFilter L.
Non può mancare sul post master il Mastercheck Pro per l’analisi del mastering destinato alle varie piattaforme.

Per il trattamento invece del master su vinile prediligo BXXLV2 della Brainworks sempre su Plug-inAlliance da usare insieme al ProQ3 di Fabfilter che possiede già i preset Riaa.
Uso da poco anche il nuovo Acustica Audio Scarlet 4 e ovviamente tutto il pacchetto Ivory.
Sempre da Eventide un’altro plug che uso ogni tanto per correggere i mastering male eseguiti e che arrivano in studio per una correzione finale, il pacchetto NewFangled Elevate e Equivocate.

Acustica Audio ElRey

Emulatori di Nastro

L’emulazione del nastro è sempre stata un mio bisogno soprattutto perché amo la saturazione del nastro, e quindi ne uso e ne ho usati tanti nel tempo. Il migliore in questo senso è sicuramente Taupe della AA, votato quest’anno come migliore dalle riviste del settore, seguito a ruota da Tape della Softube che possiede una caratteristica particolare accoppiato con Studio One dove sfrutta la funzione MixFX e quindi in grado di essere integrato come multitraccia sui bus con i relativi sistemi di crosstalking ecc. proprio come gli altri MixFx di SO, i Console Shapers.
Sempre in uso e anche molto più leggeri per il processore sono Reelight della Beatskillz e Satin della U-He che però come Taupe non possono essere usati come MixFx.

Softube Tape

Voice Correction

I must have in questo caso sono soltanto due: Melodyne per una correzione senza compromessi e VocAlign che ha risolto da qualche anno ore ed ore di riallineamento manuale dei cori e degli strumenti. Da avere assolutamente. Autotune ricopre un discorso a parte per l’uso estremo in alcuni generi musicali.

Gli Instruments

Eccoci ad una carrellata degli strumenti virtuali che utilizzo più spesso e che consiglio.

Potrei fare un lungo discorso su Kontakt, de facto è il sample player più utilizzato al mondo e che offre una quantità di librerie inarrivabile per chiunque altro.
Lo uso principalmente come sample player di librerie di Orchestra con Spitfire anche se ultimamente Spitfire inizia a produrre i propri plugs indipendenti. 

Trovo utile pescare comunque da Komplete Collection diverse cose, tra cui l’orchestra, le batterie acustiche, i bassi, ed i pianoforti. 

Oltre al super utilizzato Rise and Hit, Evolve Mutation, Orbis ed altro che uso principalmente per il sound design. Non ultimo il super tool Ethera sviluppato in Italia da Stefano Maccarelli per chi si dedica al movie composition.

Uscendo dal panorama Kontakt uso moltissimo Falcon della UVI,anch’esso assolutamente completo sul piano sintentizzatori di fascia alta con la libreria Vintage Vault sempre attiva. Forse l’unico in grado di rivaleggiare con Kontakt al momento.

Un’altra superlibreria di sintetizzatori è quella di Arturia, infatti si trovano proprio li le migliori emulazioni dei synth storici che insieme a Falcon completano tutto il pacchetto synth che uso continuamente negli arrangiamenti.

Una piccola mensione per TalUnoX che a mio parere è il miglior emulatore del Juno 106 per chi adora questo synth.
Uso ancora spesso Alchemy della defunta Camel, ora presente in Logic come Instrument di base purtroppo.
Rimanendo in tema di Sample Player non possono rinunciare ai pianoforti di XLN Audio come Addictive Keys in tutte le sue forme lo trovo estremamente utile nei brani in cui è dominante questo strumento.

Tornando sui synth creativi invece trovo molto utile il nuovo ANA2 di Sonic Academy adattissimo agli arrangiamenti moderni elettronici, Spire ed il classico Sylent1.
Un super pacchetto che uso sempre in questo senso è RobPapen Explorer 6 dove trovo ed uso spesso alcuni dei suoi sintetizzatori come Punch per le casse, Raw, Predator2, Blue2 usatissimo sugli album orchestrali che ho fatto si sposa molto bene con le orchestre.

Sempre presente anche Diva di U-he da cui prendo spesso i suoni Moog style,  per il sound design punto su Zebra e Ace. 

Tornando a NI, uso ReaktorAbsynth e Massive, mentre di Spectrasonics uso costantemente tutto quello che possiedo quindi Trillian per i bassi e Omnisphere per alcuni synth e ambienti.
Includo tra i synth Pianoteq anche se sembra un plug-in dedicato solo ai pianoforti è un sintetizzatore in grado di ricrearli in maniera pazzesca, ed include al suo interno pianoforti elettrici e strumenti percussivi armonici, oltre ad un organo veramente bello.

Un’altro pacchetto da cui traggo spesso ispirazione è quello della SugarBytes, con i suoi consequence, Factory Unique.

Anche se poco usati da tanti, trovo interessanti e a volte molto utili i synth della Fabfilter, nel pacchetto infatti sono presenti FF One e FF Twin.

Komplete Collection

Instruments ritmici

Stylus RMX è un tool veramente longevo, immancabile nei miei arrangiamenti.
Xln Audio AD è il plug-in di batterie secondo me, più bello mai realizzato negli anni, sempre aggiornato è l’unico in grado di fornire librerie non premixate in grado quindi di sopravvivere alle varie tecniche di mixing e di arrangiamento che cambiano nel tempo, Battery di NI contiene tantissimi kit elettronici tra cui quelli intonati della 808, utile in fase di scrittura, oltre al fatto che negli anni ho costruito delle mie librerie in grado di usare questo sistema quindi alla fine lo tengo sempre nel rack instruments. 

Kick2 sempre di Sonic Academy è diventato lo standard per quanto riguarda i suoni di cassa, grazie alle sue librerie di espansione è utilissimo anche in situazioni di composizione dove si cerca una determinata cassa o per il triggering di quelle vere, con il suo sistema di inviluppo diventa super configurabile. 

Per quanto riguarda il trigger uso invece Addictive Trigger anche non in grado di lavorare con suoni esterni fornisce comunque la traccia MIDI da poter associare a Kick o altri. 

Altre batterie synth veramente belle sono quelle contenute nella libreria Vintage Vault di UVI e Revolution sotto Kontakt

Recentemente aggiunto al mio arsenale è Regroover della Accusonus. Ultimo in ordine di arrivo è XO sempre di XLN audio, vi stupirà.

Xln Audio Addictive Drums

Simulatori di Chitarra e Ampli

Da chitarrista parto già con la puzza sotto il naso, avendo fortunatamente negli anni accumulato molto dell’hardware di qualità in termini di ampli e pedali, oltre che di chitarre, ma non disdegno gli emulatori, spesso in grado di creare delle textures impossibili da fare con gli strumenti veri. 

Tra questi uso moltissimo Guitar Rig di NI, Amplitube di IK, Bias FX, TH2 di Overloud, Jam Origin. Vintage Amp Room della Softube. Non sempre in maniera singola ma a volte mischiandoli, quindi assegnando lo stesso input a due o più emulatori e creare quindi un multi emulatore.

Amplitube

Conclusioni (e grandi esclusi…)

Tutti i plug-in elencati sono parte del mio setup corrente e sono stati quasi tutti recensiti in maniera singola sul mio canale YouTube, vi invito quindi a cercare il plug-in nei video presenti per scoprire come lo utilizzo e come impiegarlo al meglio. 

Molti mi hanno chiesto perché non uso i plug-in della Waves o quelli della UAD. Onestamente, a parte alcuni veramente utili come il Vocalrider, sostituito con PeakRider2, e il pacchetto di CLA per colorare un po’ di tutto, li ho sempre trovati meno incisivi di alcuni concorrenti, soprattutto riferendosi all’hardware che intendevano emulare.
Proprio in quello sono stati superati dalle emulazioni della UAD e poi da quelle di AA. UAD l’ho utilizzato per un periodo, è un sistema molto bello ma anche in quel caso ho trovato poco veritiere le emulazioni dei pre o dei compressori analogici, dove invece Acustica Audio ha saputo stupire più di una volta. 

Un merito però va alle emulazioni dell’hardware digitale, infatti pensando al 480Lexicon, EMT 140 e 250, AMS RMX16 li ho trovati veramente uguali agli originali, secondo me vale la pena prendere UAD solo per avere l’emulazione di queste macchine. 

Oltre al costo del plug-in va messo in conto anche il costo dell’acceleratore che spesso va di pari passo con il costo del plug stesso. Tengo a precisare che è un mio modesto parere personale, moltissimi mixano e creano grandi produzioni con UAD o Waves.