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marco cento

Italians do it better… anche coi microfoni?

In questo quinto articolo di microfoni della Wish List inizio a parlare di microfoni messi a punto dagli italiani… Italians do it better perché la musicalità è nella nostra lingua, nel nostro vivere quotidiano.

Inizio togliendomi un altro sassolino… nelle mie docenze distinguo (per semplificare) i dispositivi in tre categorie:

  • Funzionano
  • Suonano
  • Suonano bene

Non credo che questi concetti basilari debbano essere approfonditi… né intendo stilare una blacklist né una golden list.

Ho il piacere di conoscere e frequentare Marco Cento da oltre 6 anni grazie ai gradi di unione di un’eletta schiera di amicizie autorevoli; lo incontrai personalmente per un’interessante sessione dal vivo condotta da Maurizio Argentieri.
Quella sessione è stata il deus ex machina per farlo conoscere anche ad altri professionisti, attenti al suono ripreso dai microfoni.

Il background in elettronica di Marco è invidiabile e pochi possono vantare un’esperienza come la sua, maturata in diversi ambiti ma sempre con basi solide e un’intelligenza vivace che lo supporta nella scelta accurata della componentistica elettronica anche per i dettagli minori.

La sua produzione microfonica si limita (ops!) al modello Cento, con varianti minime che caratterizzano le sfumature del Centouno
Non sto scherzando né giocando coi numeri: la realtà è che i suoi microfoni valvolari hanno una precisione e un dettaglio sonico che nella sua produzione saranno difficilmente superabili, tranne per le suddette sfumature minime.

marco cento microfono

Nel corso del tempo ho avuto modo di apprezzarli in diverse sessioni, principalmente su voci raffinate cui hanno restituito tutte le sfumature con un suono dettagliato. Chi mi legge sa che lo abbiamo molto apprezzato anche per riprese ambientali in AB per un’orchestra barocca in una splendida villa borrominiana e in altre sessioni nel mio studio per riprese di batteria, chitarra acustica ecc.

In tutte le circostanze non mi ha deluso, ma anzi mi ha consentito di ottenere risultati sonici all’altezza delle migliori aspettative. In questi 6 anni ho scoperto che molti altri fonici hanno apprezzato il Cento per produzioni che vanno dalla classica al pop di qualità sia italiano che internazionale.

Purtroppo (non mi piace lagnarmi né ripetermi, ma ci vuole) è chiaro il motivo del mancato acquisto: per la mia filosofia (mi sono imposto un target… altrimenti non mangerei neanche pur di incrementare il parco microfoni) inserire il Cento significa togliere diversi microfoni dal mio Mic Closet.

Marco costruisce artigianalmente e con passione i suoi gioielli, lo potete contattare direttamente tramite la sua pagina facebook o instagram.