Ok, acquisto mille bass trap per il mio studio, ma come arrivano a casa mia? Saranno intatte? E chi le realizza ci tiene ai propri prodotti o va al risparmio anche sull’imballaggio? In un mondo di affaristi, esistono ancora le aziende che producono con passione?
Ecco un bel video che fa vedere l’unboxing di prodotti italiani di alta qualità di una ditta che sta avendo un enorme successo nel mondo degli home studio e non solo: la Oudimmo Acoustic Design di Davide Perucchini, storico sound engineer dei Verdena, ora produttore leader di mercato di trattamenti acustici ad alte prestazioni.
IL VIDEO DI MAD STEEX
Mad Steex è un producer che pubblica recensioni di strumenti musicali sul proprio canale YouTube.
Dopo aver provato e recensito vari trattamenti acustici di altre marche ha scelto per il proprio studio quello che ha ritenuto essere il migliore. Mentre altri prodotti mostravano i segni di una costruzione maldestra o troppo veloce e le conseguenze di un imbustamento per la spedizione insufficiente o troppo leggero, quelli di Oudimmo lo hanno sorpreso per la qualità e solidità costruttiva e per la cura nell’imballaggio.
BASS TRAPS CON ILLUMINAZIONE LED INTEGRATA
Per l’occasione Mad Steex ha deciso di farsi realizzare delle bass trap e dei pannelli fonoassorbenti personalizzati con il proprio logo e con illuminazione led integrata.
La Oudimmo, azienda bergamasca nota per l’estrema efficienza dei propri prodotti (tanto da essere stata scelta da Lamborghini Automobili per la fornitura di 150mq di bass trap personalizzate per la catena di montaggio) ha fornito, oltre ai loro ormai ben noti Studio Clouds con faretti led per illuminare il mixer, anche alcuni prodotti della nuova serie di bass trap con luci integrate laterali e posteriori.
LA METTIAMO LA DIFFUSIONE SUL CLOUD?
In uno studio così non potevano mancare i MagnetFusors® con MPT® (Magnetic Panel Technology), l’esclusiva tecnologia di Oudimmo Acoustic Design che permette di agganciare, ruotare e riposizionare gli elementi per la diffusione del suono direttamente sulle bass traps: un modo molto intelligente per variare in un attimo l’acustica della sala in funzione dei generi musicali, della fase di lavoro (produzione, edit, mix, mastering) o dei propri gusti personali.
In questo modo è possibile seguire quella che sembra essere la nuova tendenza tra i producer che hanno sempre utilizzato la regola di inserire solo fonoassorbimento sulle prime riflessioni sopra al mixer, ma hanno spesso desiderato provare la diffusione del suono in quei punti senza rinunciare all’assorbimento delle mediobasse e basse frequenze.
Oggi un numero sempre maggiore di professionisti e di appassionati richiede maggiore diffusività sulle superfici di prima riflessione e un’acustica variabile per la propria control-room.
Grazie a questa tecnologia chiunque può testare di persona l’effetto di questa impostazione dello studio senza dover smontare mezza sala, e creare il proprio sound senza ascoltare più nessuno se non la propria musica.
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