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Milano Music Week 2024: una città che vive di musica

Milano Music Week 2024: una settimana di musica e incontri per esplorare il presente e il futuro del settore musicale.

Dal 18 al 24 novembre, Milano si trasforma nella capitale della musica con l’ottava edizione della Milano Music Week.
Questo appuntamento annuale, promosso dal Comune di Milano e supportato da realtà come FIMI, Assomusica, Nuovo IMAIE e SIAE, offre un’intera settimana dedicata non solo agli appassionati, ma anche ai professionisti del settore.

Con oltre 300 eventi sparsi per la città, il programma si preannuncia ricco di concerti, workshop, incontri con artisti, conferenze e momenti di confronto sull’industria musicale.

Un programma ricco e inclusivo

Il cuore pulsante dell’evento sarà il Castello Sforzesco, che ospiterà panel sul music business e interviste con artisti di spicco.
Tra gli ospiti principali spiccano nomi come Gaia, La Rappresentante di Lista e i Negramaro, questi ultimi impegnati a presentare il nuovo album “Free Love” in anteprima presso la Triennale Milano.

La Milano Music Week coinvolge anche location simboliche come i Dazi dell’Arco della Pace, dove si alterneranno workshop diurni e party serali. Non mancheranno esibizioni dal vivo in spazi come il Dazio di Levante, con performance di artisti emergenti e affermati quali NAYT, Jolly Mare, Pop X e Nitro.
La diversità musicale è uno dei punti di forza dell’evento, che spazia dal pop al rap, dall’indie al beatmaking.

Il futuro dell’industria musicale

Quest’anno, il tema centrale della Milano Music Week è “Il futuro è già qui”, un invito a riflettere sulle rapide trasformazioni che stanno plasmando il settore musicale. L’evento non si limita a celebrare la musica, ma offre anche momenti di formazione e approfondimento.

Tra gli appuntamenti più attesi c’è il panel “Essere Producer”, organizzato in collaborazione con Metatron Publishing e il Saint Louis College of Music.
L’incontro si terrà il 23 novembre nella nuova sede del Saint Louis a Milano e vedrà la partecipazione di produttori di spicco come Dade, Fudasca e Diora Madama.

Dade, noto anche come Davide Pavanello, condividerà la sua esperienza nella composizione di colonne sonore per il cinema, illustrando come la musica possa arricchire il linguaggio visivo.
Fudasca offrirà invece una panoramica sull’evoluzione dell’hip hop, esplorando le tecniche di produzione che hanno reso questo genere una piattaforma per la contaminazione culturale.

Infine, Diora Madama condurrà un workshop sull’autoproduzione, aprendo una sessione dedicata alla sua musica e fornendo suggerimenti pratici per chi vuole intraprendere questo percorso.

Nuovo IMAIE: il ruolo dei diritti nell’era digitale

La Milano Music Week 2024 ospita anche una serie di eventi curati dal Nuovo IMAIE, dedicati all’evoluzione dei diritti connessi e all’impatto delle nuove tecnologie sul settore musicale.

Questi incontri, che si svolgeranno presso il Castello Sforzesco, affrontano temi cruciali per gli artisti e i professionisti del settore, ponendo particolare attenzione sulle sfide legate all’intelligenza artificiale, al copyright e al ruolo dei media tradizionali.

Musica e intelligenza artificiale: rischi e opportunità

Il 19 novembre alle 14:30, l’evento “Musica e intelligenza artificiale” esplora il rapporto tra creatività artistica e tecnologia, analizzando come i nuovi strumenti generativi e gli algoritmi stiano ridefinendo il concetto di proprietà intellettuale.

Tra i partecipanti, spiccano figure come Andrea Miccichè, Presidente del Nuovo IMAIE, e Massimo Varini, musicista di fama. L’incontro, moderato dalla giornalista Cristiana Tomei, vedrà anche l’intervento dell’On. Brando Benifei, Eurodeputato e relatore del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale.

Verranno discusse le potenzialità di monetizzazione offerte dalle tecnologie emergenti e i rischi legati alla gestione dei diritti connessi nell’era digitale.

Old but gold: la musica in radio e tv

Sempre il 19 novembre, alle 17:00, l’evento “Old but gold” riflette sul ruolo ancora centrale di radio e televisione nella diffusione della musica.

Sebbene le piattaforme digitali dominino il mercato, i media tradizionali continuano a rappresentare un canale fondamentale per artisti e produttori. Tra i relatori, Anna Maria Genzano di RTL 102.5, Stefano Longhini di Mediaset e Rosario Donato di Confindustria Radio Televisioni.

La discussione, moderata da Davide Poliani di Rockol, offrirà un’analisi delle sfide e delle prospettive future per queste realtà, sottolineando come radio e TV continuino a generare valore per il settore musicale.

Piattaforme digitali e compensi: nuove regole per gli artisti

Il 20 novembre, alle 14:00, l’attenzione si sposta sull’impatto della Direttiva Copyright con l’incontro “Come gira la musica: piattaforme e compensi agli artisti”.

In un contesto sempre più dominato dallo streaming e dalle piattaforme digitali, si discuterà di come garantire compensi equi agli artisti. Lodovico Benvenuti, di IFPI, e Giampiero di Carlo, CEO di Rockol, si uniranno ad Andrea Miccichè per un confronto sui nuovi scenari di mercato, analizzando le implicazioni economiche e legali per i creatori di contenuti.

Milano Music Week 2024

BELEM: il valore delle lyrics

Sabato 23 novembre alle 10.30 si terrà un altro evento di grande interesse: BELEM – Boosting European Lyrics and their Entrepreneurial Monetization. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, punta a valorizzare e monetizzare i testi delle canzoni.

Robert Singerman, Senior Vice President di LyricFind, presenterà le opportunità offerte da BELEM, inclusi bandi europei per la traduzione e promozione dei repertori musicali.
Un’occasione unica per comprendere come le parole delle canzoni possano rappresentare una risorsa economica strategica per artisti e publisher.

Milano come polo della formazione musicale

Milano non è solo una vetrina per la musica, ma anche un laboratorio di formazione per i futuri professionisti del settore. La città è sede di istituzioni come il Saint Louis College of Music, che offre corsi accademici in ambiti quali Musica Applicata, Musica Elettronica e Tecnico del Suono.

Come sottolineato dal direttore Stefano Mastruzzi, “l’obiettivo è ridurre la distanza tra formazione e mondo del lavoro, offrendo agli studenti strumenti concreti per affermarsi in un mercato in continua evoluzione“.

Una settimana imperdibile

La Milano Music Week 2024 si presenta dunque come un evento imperdibile per chiunque voglia immergersi nel mondo della musica, sia come semplice spettatore che come professionista in cerca di nuove opportunità.
Per scoprire il programma completo e partecipare agli eventi, è possibile visitare il sito ufficiale.