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Larry Graham, il Funk e le origini dello slap bass

Partiamo dal Basso ci porta a conoscere Larry Graham, una delle figure di riferimento della tecnica slap bass e idolo della musica Funk a pieno titolo.

In principio fu Larry Graham…

Una paternità non del tutto certa, quella della tecnica slap bass: ma nonostante a volte si attribuisca al grande Louis Johnson il ruolo di iniziatore assoluto di questa apprezzata pratica, sono in pochi ad avere dubbi sul fatto che l’inventore ufficiale sia Larry Graham.
E si tratta di un’eredità assolutamente non da poco, se consideriamo come e quanto la tecnica sia stata utilizzata ed evoluta nei decenni a seguire.

Ma il valore di questo eccentrico artista non si misura esclusivamente su questo campo, e per misurarlo al completo è bene fare un piccolo tuffo nelle evoluzioni della Black Music a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.

Tra Funk e Soul con Sly Stone (e famiglia)

Nella seconda metà dei variopinti Sixties una band iniziò a sgomitare per raccogliere le fertili premesse seminate da personaggi come James Brown e i Parliament-Funkadelic: un gruppo che, sulla scorta del suo leader, prese il nome di Sly and the Family Stone.
Era un collettivo di musicisti a dir poco entusiasmante (ma dal potenziale turbolento), quello messo assieme da Sly Stone, e tra le cui fila militava sin dal principio un bassista poco più che ventenne di nome Larry Graham.

Quando si parla di Funk e di Soul, sebbene influenzati in qualche misura dalle nascenti suggestioni psichedeliche, l’elemento groove è qualcosa di imprescindibile. Ecco dunque che l’obiettivo è quello di far ballare, o se non altro di far battere il piede rigorosamente a tempo: poco male se per un bassista tutto ciò comporta anche il dover suonare la stessa nota in tutto il brano senza battere ciglio, come in “Everyday People”.

La (curiosa) nascita dello Slap Bass

Ma arriviamo al piatto forte, e soprattutto alle sue origini: come nacque la tecnica slap bass, anche detta thumping and plucking (sorvolando sulle numerose varianti)?
Larry Graham racconta la genesi di questo modo di suonare in “Super Slapping Bass“, il suo metodo didattico in formato video pubblicato nel 1992 e che ogni bassista dovrebbe vedere almeno una volta nella vita.

Figlio d’arte dal talento precoce, Larry iniziò a esibirsi sin da giovanissimo come chitarrista: proprio imbracciando la sei-corde entrò nel Dell Graham Trio all’età di quindici anni, al fianco della madre pianista, impararando al tempo stesso a utilizzare i pedali di un organo per sopperire alla mancanza di basse frequenze.
Quando l’organo si danneggiò irreparabilmente, il giovane Graham si procurò un basso e iniziò a suonarlo pizzicandolo con il pollice anziché utilizzare la tipica tecnica alternata. Più o meno contemporaneamente, Dell Graham decise di fare a meno del batterista: fu allora che Larry iniziò a utilizzare il pollice in modo percussivo per rimediare all’assenza della grancassa; successivamente prese l’abitudine di tirare le corde acute con l’indice, con l’idea di sostituirsi anche al ruolo del rullante.

Il resto, come si suol dire, è storia…

Una fermata alla Graham Central Station

L’esperienza con Sly and the Family Stone si concluse in maniera a dir poco burrascosa nel 1972. Graham, che al fianco di Sly Stone si era segnalato anche come carismatico vocalist, non perse molto tempo prima di dar vita a un progetto che lo posizionasse stabilmente nel ruolo di bandleader: fu così che iniziò l’esperienza Graham Central Station.

Si tratta di un gruppo (il cui nome è risultato di un gustoso gioco di parole con una famosa stazione newyorkese) che musicalmente parlando seguì il solco tracciato dalla Family in maniera piuttosto fedele.
Tuttavia, grazie alla maggiore autonomia di cui potè godere senza l’ingombrante presenza di Sly Stone, Larry riuscì in questo contesto a fare quell’ulteriore passo verso la consacrazione a leggenda del basso elettrico, nonché a fissare alcune importanti tappe della propria esperienza come musicista e compositore.

Nel video qui sotto ci godiamo un buon quarto d’ora di una delle incarnazioni più recenti del progetto:

Larry Graham, “Pow” o WOW?

Mi scuserete il gioco di parole, ma la tentazione di utilizzare il titolo del brano più rappresentativo di Larry Graham come bassista è stata davvero troppo forte. La domanda è però tutt’altro che retorica, benché la risposta sia duplice.

Forse si potrà dare per scontato il lavoro fatto in “Pow“, dopo essere stati esposti ad artisti dello slap “incredibili” come Marcus Miller o Victor Wooten; ma non dobbiamo dimenticare che il brano è del 1978, e che in generale l’opera di Graham è un fenomeno ben precedente rispetto all’operato dei due suddetti.

Sono in tanti a dichiararsi giustamente debitori nei confronti di Larry Graham. Se il panorama dello slap bass ha conosciuto le evoluzioni tecniche ed espressive che possiamo apprezzare oggi, non si può assolutamente negare il sostanzioso merito a colui che ha dato il primissimo, fenomenale impulso allo sviluppo di quella che è diventata una vera e propria arte del basso.

Cover Photo by blu-news.org - CC BY 4.0