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Vanny Tonon 2021

La storia di Vanny Tonon, ora endorser ufficiale Ibanez

Vanny Tonon ha coronato uno dei suoi sogni, diventare artista ufficiale del marchio di chitarre che ha sempre amato e utilizzato, Ibanez. Gli abbiamo chiesto di parlarcene...

La mia passione per Ibanez risale a quando ero ragazzino.  Ho iniziato a suonare a 7 anni grazie ad alcune lezioni prese da mio padre e nel 2001, anche se ricordo che la vera “folgorazione” fu il Live in San Francisco di Joe Satriani. 
I miei primi guitar heroes furono, oltre al grandissimo Hendrix, appunto Satriani e l’eclettico Steve Vai, che ammiravo sia dal punto di vista musicale che umano. 
Ricordo che cercavo le sue interviste nelle riviste di settore per scovare nuovi modelli della sua  Jem e anche qualche aneddoto in più sulla sua vita musicale. 

Nel 2005 mia sorella mi regalò una Ibanez RG320FM e fu amore a prima vista. Con quella chitarra partecipai nel 2011 con successo al ”Lo Show dei Record”. Nel 2013 Ibanez lancia la serie 721RW prodotta in Indonesia di fascia intermedia e decido di  passare a quel modello, che ho apprezzato per la sua versatilità e che mi ha accompagnato nel mio periodo più “Jazz/fusion”.  
Con la stessa chitarra nel 2014 ho vinto Obiettivo MaF (Musica a Fiorano) un concorso per chitarristi con il mio brano “Vanny’s Blues“. 

Vanny Tonon

Nel frattempo ho iniziato a sperimentare alcune accordature particolari e in quel periodo sono  riuscito a trovare una RGT42FM usata a cui ho bloccato il ponte per una maggiore tenuta ed  intonazione e che ho utilizzato per esempio nel mio brano “The Chopin Hour”.
Nel 2017 per l’ultimazione di alcuni pezzi strumentali, sulla scia della 721RW, mi sono spostato  sulla nuova 721MSM che ho trovato davvero interessante soprattutto nei suoni clean e che ho  utilizzato poi nel mio brano “The Ending of a Story” in cui è presente come ospite Jennifer Batten.
Le 721 hanno rappresentato per me un passo importante tanto che le ho inserite sia sulla cover  del mio primo disco sia sul mio nuovo manuale Guitar Architectures. 

Ho partecipato negli anni a diverse fiere di settore, sia italiane che internazionali e ogni volta la mia attenzione era proiettata sullo stand Ibanez, per vedere le novità del momento e provare sul campo i nuovi modelli. 
Ho conosciuto sempre grandi musicisti ed endorser che mi hanno dato preziosi consigli. Cito volentieri il gruppo “Ibanez Italian Club” che mi ha sempre sostenuto e incoraggiato. Con il lancio della serie AZ ho trovato davvero il mio modello definitivo! 

Vanny Tonon

Questa chitarra mi ha accompagnato in tantissime tappe importanti della mia vita musicale (come ad esempio Rock Impact, il mio corso del laboratorio musicale varini o il video commemorativo di “Bohemian Rhapsody” promosso dai Queen) e per me rappresenta “il vestito che calza a pennello”  per dirla con una metafora. 
Questi strumenti mi hanno sempre dato la possibilità di sperimentare e di evolvere il mio modo di  suonare sia a livello sonoro che compositivo. 

Di recente ho iniziato a sviluppare una tecnica chiamata Hybrid Slap recensita anche da Guitar World e che sarà il fulcro del mio secondo album. 
Ho avuto modo di collaborare in qualità di artista Eventide sia alle realizzazione di video test sia nelle fiere come il NAMM, Soundmit o AES show e mi sono reso conto sul campo della grande affidabilità degli strumenti che stavo utilizzando. 

Per anni ho inseguito il sogno di entrare a fare parte come artista di questo marchio e lo scorso dicembre sono stato contattato da Stefano Sebo Xotta e Mauro Antonazzi di Hoshino Europe per firmare l’endorsement ufficiale. 

Ringrazio entrambi per questo importante passo che mi rende orgoglioso e onorato. Da questa storia ho imparato molto, ho imparato che se hai un sogno che vuoi raggiungere lo devi inseguire sempre con determinazione e costanza, con impegno e serietà e che bisogna avere pazienza perchè prima o poi i nostri sforzi verranno ricompensati.