HomeMusica e CulturaArtisti - PerformanceDio non gioca a dadi, ma la Musica a volte sì

Dio non gioca a dadi, ma la Musica a volte sì

Albert Einstein disse che "Dio non gioca a dadi", ma la Musica pare che a volte possa farlo, come nel caso di un divertente esperimento di composizione a cura di Giulia Bellachioma e Andrea Saffirio.

Negli ultimi mesi la quotidianità di ognuno di noi è stata stravolta a causa del diffondersi della pandemia e del conseguente lockdown che ci ha improvvisamente catapultato in una realtà molto diversa da quella alla quale eravamo abituati.
La sfera affettiva, quella lavorativa e molte altre sono cambiate in modo radicale per tutti noi. Molti musicisti inoltre, abituati ad un rapporto con il pubblico, si sono interrogati su mezzi di espressione alternativi

In particolare, due musicisti intraprendenti, Giulia Bellachioma e Andrea Saffirio, si sono chiesti come potessero utilizzare i social in modo creativo, cercando di aggiungere contenuti che potessero rendere la permanenza sul web interessante e stimolante e non solo uno strumento passivo o un luogo virtuale dove sfogarsi o lamentarsi.
Inoltre, specialmente nelle prime settimane di lockdown, era fortemente percepibile il bisogno di ognuno di noi di sentirci in qualche modo connessi, anche se a distanza.

Hanno allora pensato di proporre una serie di sondaggi per coinvolgere il pubblico social in una sorta di “composizione comunitaria“.
Hanno iniziato sorteggiando 6 coppie di accordi, generando in maniera casuale la fondamentale e la qualità di ogni accordo. Ad ogni possibile fondamentale è stato assegnato un numero da 1 a 12, facendo poi lo stesso con le possibili qualità di accordi. 

Tirando dei dadi virtuali hanno ottenuto degli accordi, fino ad ottenerne 6 coppie. A questo punto hanno proposto 6 sondaggi nelle stories di Instagram, dove gli utenti (musicisti e non musicisti) potevano ascoltare e votare l’accordo che preferivano, per ogni coppia di accordi. 

I 6 accordi vincitori hanno dato vita ad una progressione armonica sulla quale hanno cominciato a lavorare, scrivendo una melodia ed un testo che si adattassero a questa sequenza di accordi. 

  • Music & Lyrics: Giulia Bellachioma & Andrea Saffirio
  • Graphics: Francesco Rotondo
  • Vocals: Giulia Bellachioma
  • Piano: Andrea Saffirio

La grande sorpresa è stata che, se pur nata in maniera del tutto casuale, è venuta fuori una progressione davvero interessante (e ovviamente inusuale).
Finito di comporre e registrare il brano, è stato inviato a tutti i partecipanti (circa 50) un link per scaricare in anteprima il brano e un attestato personalizzato con il loro nome e un ringraziamento per aver partecipato. Insomma, un modo per dire che anche a distanza siamo riusciti a partecipare insieme a qualcosa di nuovo, creativo e, a nostro parere, stimolante.
Da oggi il brano è disponibile per tutti su YouTube. 

Visto l’entusiasmo mostrato dai partecipanti, Giulia e Andrea ripeteranno senz’altro l’esperimento, cercando nuovi modi creativi per coinvolgere e connettere le persone!

Oltre al video su YouTube, sul profilo Instagram di Andrea Saffirio ci sono delle storie in evidenza chiamate S.C.E. (Social Composition Experiment) con i risultati dei sondaggi e altre storie relative a questo esperimento.