HomeMusica e CulturaArtisti - PerformanceChe succede se i King Crimson suonano Heroes di David Bowie

Che succede se i King Crimson suonano Heroes di David Bowie

A quarant'anni dalle registrazioni originali, Robert Fripp e i suoi King Crimson ripropongono uno dei classici del Duca Bianco, "Heroes", tratto dall'omonimo album che vide la collaborazione tra i tre geni visionari Bowie, Fripp e Brian Eno


La performance è tratta dal concerto dei Crimson a Berlino del 12 settembre 2016.
Berlino, non è un caso. È lì che, a un passo dalla distruzione per alcol e droga, si ritirò David Bowie per disintossicarsi e ripartire da zero, iniziando un lungo e proficuo rapporto con la città e i suoi famosi Hansa Tonstudio.
Nella capitale tedesca divise un appartamento con Iggy Pop che a sua volta ne trasse beneficio per rivitalizzare la propria carriera, con brani scritti da Bowie e 2 album, The Idiot e Lust for Life che lo rilanciarono in veste solista (Bowie suonò addirittura le tastiere nel tour di Iggy).

Quel suono di chitarra inventato da Robert Fripp, dal sustain infinito, che fa da bordone ai sintetizzatori EMS VCS3 di Eno, ha scritto la storia della musica, iniziando la nuova era del “White Duke”.