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editoriale 2021

Anno nuovo a suon di scongiuri oppure…

Ok è iniziato il 2021 e già siamo partiti con un bel “ciaone” al vecchio anno e con gli scongiuri perché questo sia meglio di quello passato.

Ma saremo veramente in grado di modificare le contingenze? Di far sì che questo sia un tempo diverso? Che gli eventi vadano in una certa direzione?
Io un’idea ce l’ho e, se vi va di spendere un po’ del vostro prezioso tempo, ve la racconto in questa storia!

Come fai a tirare le fila di un anno come questo?

In un modo o nell’altro le nostre vite sono cambiate radicalmente, in maniera violenta e inaspettata anche se non volevamo, anche se non eravamo pronti, anche se avremmo preferito procrastinare e rinviare ogni cambiamento a “tempi migliori” a quando saremmo “stati pronti”.
Ma la vita e la storia fanno il loro corso e non attendono “i nostri tempi migliori” e spesso entrano a gamba tesa anche quando “non siamo pronti”.
Tanti amici che non vedremo più, tanti uomini e donne senza lavoro e una solitudine profonda, dovuta all’inevitabile distanza, sono la più probabile conseguenza di questa traumatica e segnante esperienza.

Ma come in ogni cosa c’è stato spazio per una scelta.
Al bivio del discernimento spesso prendiamo la strada più “facile”, o quantomeno quella con meno salite, quella che ci permette di “trascinarci” semi-anestetizzati sperando che faccia il meno male possibile, in attesa che passi.
Al bivio di quest’anno, su Musicoff abbiamo scelto la strada più dura!
Rilanciare e fare un “all-in al tavolo da gioco”.
Ci siamo stretti l’un l’altro con tutto il team e abbiamo dato tutto gas mettendo in piedi una rivoluzione tecnologica impressionante per i nostri standard, e il tutto sempre mantenendo gli impegni presi con la programmazione redazionale.

Siamo così partiti con questo ambiziosissimo format di Live Streaming, per riportare al centro del nostro settore – profondamente ferito da questa crisi – le storie dei protagonisti che hanno seminato tanta bellezza e coltivato con tanta passione la musica attraverso un’attenzione particolare alla qualità e sviluppando professionalità impareggiabile.
Lo abbiamo fatto con cura amorevole, perché il “mezzo”, parlo dell’infrastruttura tecnica del format, non fosse mai più importante del “fine” che è l’opportunità di costruire delle relazioni personali reali, profonde, vere e disinteressate.

Questa testimonianza, come forse mi hai riportato tu stesso, è passata tangibilmente in ogni appuntamento online e ha permesso di contagiare tanti, tantissimi musicisti professionisti o appassionati a ripartire da qui, da un singolo gesto di comunione, dal desiderio di cercare nella relazione con l’altro (amico, collega, conoscente) non un tornaconto, ma un dono che l’altro è per me e per te.

Ospitare tanti professionisti su Musicoff quest’anno è stato un vero privilegio, una via sicura per entrare nel profondo e svelare dei “segreti” straordinari che sono alla radice di ogni genere musicale, dell’incredibile potere che la musica ha di far crescere dentro di noi una bellezza unica, un desiderio profondo di imparare ad ascoltare, di prenderci del tempo per andare oltre alla mediocrità del “tutto e subito e che duri anche poco perché non ho tempo da perdere”.

È stato poi un onore, e per questo provo una gratitudine immensa, aver avuto la possibilità di incontrare giovani e meno giovani che hanno seguito le nostre dirette (oltre 1.200.000 di visualizzazioni tra i vari canali). Tanti di voi sono una grande risorsa e non solo musicalmente, ma anche umanamente: armati di un grande desiderio di andare oltre, in cerca di risposte. In un tempo così complesso, chi semina nella propria vita con questo entusiasmo porterà molto frutto, per lui/lei e per tante altre persone!

Il culmine di quest’anno è stato sicuramente il progetto MusicoffYoung.
La grande umiltà di questi ragazzi, il loro talento e la loro voglia di mettersi in discussione mi hanno sinceramente commosso e hanno innescato in me un rinnovato entusiasmo.
La cosa più incredibile è lo spirito che si è respirato durante tutta la diretta e dietro le quinte, anche con tutti gli amici a vedere la Live, con gli altri professionisti a commentare e dare suggerimenti.
Un grande rispetto, desiderio di vedere il buono ed il bello che si cela prezioso nell’altro… ancora faccio fatica a credere di potermi dire testimone di tutto questo, quando il mondo sembra prendere la direzione contraria!

Sono ancora profondamente scosso dalle ripercussioni che la semina di quest’anno ha avuto nella vita di così tante persone e per altre migliaia di musicisti nel mondo che vedranno questa live e sentiranno queste parole! Ho ricevuto centinaia di messaggi da tanti di voi che ci hanno raccontato cosa tutto questo ha rappresentato.
Sento nel mio cuore che questa possa divenire  una pietra miliare e sono entusiasta per quello che stiamo seminando nel mondo della musica. Il motto è ancora: testa bassa e lavorare con la consueta determinazione e umiltà.

Francamente sento come insieme al team di Musicoff siamo divenuti strumento di un grande cambiamento, ma mi ricordo bene che siamo strumento e non il fine e i fautori, non i protagonisti.
Si è sviluppata una grande comunione anche con tanti professionisti italiani che stanno supportando appassionatamente questa piccola/grande rivoluzione. 
Viviamo una contingenza unica nella storia della musica, possiamo davvero rovesciare il banco e costruire qualcosa di bellissimo per gli anni a venire!

Ma cosa puoi fare tu?

Penso sinceramente che testimoniare determinazione, coraggio ed entusiasmo sia un’assoluta necessità in questo momento storico che stiamo vivendo. 
Con piccoli gesti, con i mezzi che hai a disposizione, raccontando i fatti belli della tua vita che ti aiutano anche a fare memoria della luce in questo buio; tanto la cronaca già ci ricorda ampiamente ogni singolo lato negativo, quindi non abbiamo bisogno di aggiungere altro, non credi?

Guarda con interesse quello che fanno altri musicisti, prenditi un minuto per ascoltare un loro progetto, dedica del tempo per lasciare un commento sincero, aiutalo a far sentire la sua musica ad altri.
Ti rendi conto di che tempesta di bellezza e di qualità possiamo scatenare se tutti lo facciamo l’un l’altro?
Eh, ma con le mie forze che cosa posso fare?” mi potrai dire, “non è che una goccia in un oceano”.
Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.

Importate non è ciò che facciamo, ma quanta cura mettiamo in ciò che facciamo; possiamo fare piccole cose con grande cura.
E alla tua goccia si uniranno quelle di tanti altri e tante gocce genereranno un oceano di speranza, di relazioni vere, di stima e di gratitudine. Un oceano che andrà ben oltre il tempo che stiamo vivendo e ben al di là dei limiti delle amicizie virtuali.

Voglio riportarti due battute da un film che amo molto e che penso siano molto calzanti a questo momento storico: 

Frodo: Vorrei che l’Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.
Gandalf: Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere; possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso.

Con il team di Musicoff ci stiamo mettendo tutte le nostre gocce, insieme a tanti altri straordinari uomini e donne. Tu hai scelto cosa fare di questo tempo? 
È un tempo di grande semina, con un terreno profondamente dissodato da un anno molto faticoso per tutti!

Ancora più evidente è la necessità di fare comunione, di camminare insieme per sognare e realizzare progetti alti, di dedicare del tempo per prendersi cura, per imparare il rispetto per gli altri musicisti.
Un tempo per desiderare – mettendo da parte invidie e superbie – di imparare a gioire per i successi di chi, con grande passione, cammina sempre in salita per realizzare i propri sogni!
Sono un inguaribile sognatore, ma ci credo veramente!

Con l’augurio che quest’anno così duro ci abbia temprati profondamente e riportati con i piedi per terra vi ringrazio del tempo che avete speso per leggere questo lungo articolo, grazie davvero!