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Rudimental Ritual

Ciao a tutti MusicOffili e benvenuti nella terza parte di questa rubrica dedicata alla Dinamica e al Suono; nel precedente articolo abbiamo affrontato degli esercizi preparatori al Rudimental Ritual ed oggi è arrivato il momento di parlarne!

Ciao a tutti MusicOffili e benvenuti nella terza parte di questa rubrica dedicata alla Dinamica e al Suono; nel precedente articolo abbiamo affrontato degli esercizi preparatori al Rudimental Ritual ed oggi è arrivato il momento di parlarne!

Rudimental Ritual

Prima di tutto vi propongo sempre di dare un’occhiata al lavoro svolto da Silvano Del Pesce, nella sua rubrica video per MusicOff, riguardante i rudimenti, solo per dare una rispolverata. Vi consiglio anche di svolgere ogni rudimento, come ho suggerito nella lezione precedente, così da trovare meno difficoltà nello studio del Rudimental Ritual.

Inutile dirvi che tutto ciò di cui stiamo parlando, quindi rudimenti, è applicabile sul drumset come lo è il discorso dinamico, vedrete che il vostro drumming sarà molto più colorato!

Prima di arrivare agli esercizi però chi è Alan Dawson? Alan Dawson è stato un batterista Jazz molto influente originario di Boston. È stato insegnante di batteristi come Tony Williams, Vinnie Colaiuta, Steve Smith e ha lavorato come insegnante presso il famoso Berklee College.
È stato un batterista che continuo a stimare perché i suoi programmi di studio non si basano sul semplice studio delle percussioni ma sulla Musica! Come maestro comunicava agli allievi l’importanza nel conoscere la melodia e la struttura della canzone, infatti spesso faceva cantare gli allievi mentre eseguivano il brano.

Piccolo “off topic”: consiglio a tutti quanti di seguire questo metodo di studio o almeno provarlo, è importante leggere, è importante studiare tecnica è importante suonare a tempo ma è molto importante saper ascoltare la musica e gli altri mentre si suona, capire cosa ti sta suggerendo la canzone e cosa accade.
Non limitatevi al semplice studio meccanico dello strumento, uscite dalla sala andate a comprare un basso economico e provate a suonarlo e a conoscerlo, prendete gli spartiti del brano che state studiando e suonate le toniche seguendo la canzone per capire la progressione degli accordi e analizzare meglio la canzone. Sono tutti consigli utili perché alla fine dietro tutti questi discorsi c’è sempre la Musica.

Tornando a noi, cos’è il Rudimental Ritual? Il Rudimental Ritual raccoglie tutti i rudimenti che andranno poi eseguiti uno dopo l’altro anche suonando degli ostinati con i piedi (es. Ostinato samba). Piccolta curiosità: lo stesso Alan Dawson faceva eseguire il Ritual con le spazzole perché cosi si riduce il rimbalzo e aumenta la capacità di completare e far tornare indietro il colpo anche senza il rimbalzo.

Passiamo ora all’atto pratico, per ovvi motivi di copyright non staremo qui a mostrare tutto il Rudimental Ritual completo, quindi selezionerò per voi alcuni esercizi che reputo più interessanti. Le regole sono sempre le stesse: colpo con accento 8″ di altezza dalla pelle, i colpi senza accento 2″ di altezza.

Ovviamente vi invito a visualizzare il rudimental ritual per intero, oltre al lavoro dinamico e sonoro sarà anche molto utile per la vostra tecnica!
Dunque per oggi è tutto, continueremo nel prossimo articolo, a presto MusicOffili!

Alessandro Inolti

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