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I nuovi bassi Sire targati Marcus Miller

Diamo un'occhiata a quattro nuovi modelli degli strumenti legati all'iconico bassista che stanno riscontrando un grande successo sul mercato.

Realizzare strumenti di qualità a costi accessibili senza rinunciare a quelle caratteristiche fondamentali per godere al massimo della gioia dell’esperienza musicale: è questa la missione del marchio americano Sire, storicamente legato alla produzione di bassi elettrici nati dalla collaborazione con quella leggenda vivente che è Marcus Miller.

E se i primissimi esemplari erano nati ispirandosi a quei classici della tradizione delle corde grosse che hanno rappresentato la base dell’inconfondibile Miller sound sin dagli esordi, nel tempo la produzione è andata arricchendosi di varianti dal taglio più moderno e caratterizzate da componenti di maggior ricercatezza, con l’obiettivo di rendere disponibile l’esperienza Sire al maggior numero di bassisti possibile andando anche ad ampliare la forbice di investimento disponibile.

La bontà del lavoro svolto finora è confermata dagli ottimi risultati raggiunti sul mercato internazionale. In questa sede andiamo a conoscere nel dettaglio le principali caratteristiche di quattro nuovi modelli.

Sire Marcus Miller V5

Partiamo dal Sire Marcus Miller V5, strumento dalla forma e dal carattere sonoro d’altri tempi ma impreziosito da alcune caratteristiche di concezione più recente.
Il body design JB è nel tradizionale ontano, mentre un pizzico di modernità è riscontrabile nel trattamento roasted riservato all’acero che compone manico e tastiera, una pratica che sta riscuotendo grande apprezzamento e scelta negli anni recenti da più di un produttore; la finitura satinata del manico e la procedura di arrotondamento degli estremi dei tasti Rolled edge fretboard offrono un solido upgrade in termini di suonabilità rispetto agli standard.

Tutta la solida semplicità nella parte elettronica, con una coppia di single coil Marcus Vintage-J Revolution Pickup controllati da una circuitazione passiva Volume-Volume-Tono; il ponte è un Marcus Miller Vintage-S Bridge e rappresenta anch’esso una scelta votata alla tradizione di ispirazione.

Sire Marcus Miller U5

Un basso short scale con top slim carved: questi i due aspetti che caratterizzano maggiormente il Sire Marcus Miller U5. Va forte ultimamente l’opzione scala 30″ come quella scelta in questo strumento che si distingue per leggerezza e comodità (qualità niente affatto sgradevoli per un bassista) e che si fa bello grazie a un’impiallacciatura in acero fiammato 5A dalla leggera sagomatura e abbinata a un corpo che si conferma in ontano del Nord America.

Manico e tastiera, anche qui con tasti opportunamente smussati secondo il trattamento descritto sopra, sono realizzati in solido acero.
Confermata un’accoppiata di magneti della serie Marcus Vintage-J Revolution Pickup, ma in questo caso al single coil al ponte si abbina uno split coil in posizione P per allargare le possibilità tonali dello strumento verso altri riferimenti storici.

Sire Marcus Miller P10

Con il Sire Marcus Miller P10 il livello qualitativo si alza ulteriormente finendo di diritto in ambito professionale.
Qualità elevata che si evidenzia già dalla scelta dei legni: sul body in ontano sono applicati un top in solido acero e un’impiallacciatura in acero fiammato 5A, per un risultato di grande effetto visivo.
Il progetto resta ambizioso anche passando al manico realizzato in acero roasted al pari della tastiera, quest’ultima arricchita con inlay in abalone; la sagomatura C asimmetrica del manico e il trattamento Rolled Fingerboard Edges della tastiera sono soluzioni volte al miglioramento della suonabilità dello strumento.

Anche in questo caso per i pickup si punta su una combinazione mista costituita dal Marcus Premium PJ Revolution Set, magneti realizzati negli USA e abbinati al preamp attivo/passivo Marcus Heritage-3, il quale lavora su tre diverse bande di frequenza in boost e cut garantendo così un controllo elevato sulle possibilità timbriche dello strumento.

Sire Marcus Miller M5

Concludiamo con il meno tradizionale dei quattro nuovi strumenti, il Sire Marcus Miller M5. Qui il corpo dal disegno moderno è realizzato in frassino, con manico in cinque strati di acero e mogano su cui è installata una tastiera in ebano, anche in questo caso sottoposta al trattamento di arrotondamento dei tasti.
Doppio humbucker per questo strumento con l’utilizzo del Marcus Pure-H Revolution Set combinato al preamp a tre vie Marcus Miller Heritage-3, il quale include in questo progetto la possibilità di controllo dei magneti in modalità seriale, split o parallela.

Si ricorda che gli strumenti Sire sono distribuiti nel nostro paese da Adagio Italia.