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Il groove di Victor Wooten #2

Un saluto a tutti i MusicOffili e un benvenuto ai nuovi lettori alla seconda parte della lezione in cui  vedremo in dettaglio gli elementi che compongono il groove principale di Me And My Bass Guitar di Victor Wooten.

Un saluto a tutti i MusicOffili e un benvenuto ai nuovi lettori alla seconda parte della lezione in cui  vedremo in dettaglio gli elementi che compongono il groove principale di Me And My Bass Guitar di Victor Wooten.

Nella lezione precedente abbiamo visto i “nuovi” ruoli delle mani destra e sinistra, e di come siano interdipendenti tra loro:

Part 1Hammer-On della Fretting Hand (mano sulla tastiera),

Part 2 –  lo Strum della Picking Hand (mano che pizzica),

In questa lezione aggiungiamo l’altro elemento ritmico che completa questo groove, le ghost notes.

Suonate con una combinazione di strappi, con l’indice e il medio (i  e m), e lo Strum, le ghost notes vanno a collocarsi in una griglia di sedicesimi riempiendo gli spazi tra le note di basso e gli accenti del back beat.

Nota: Utilizzo lo Strum per suonare anche alcune delle ghost notes perché mi dà la possibilità di ricollocare la mano al di sotto delle corde, posizione ideale per poter strappare di nuovo con le dita i e m.

Nell’esercizio che segue ho diviso graficamente le tre parti che compongono questo groove: in questo modo potete praticare ogni linea in maniera indipendente e prendere confidenza con i movimenti necessari.

Il groove di Victor Wooten #2

Part 1 è la linea di basso suonata interamente dalla mano sulla tastiera “hammerando” le note. In questo esempio suono solo il ritmo su una nota sola, SI, per non dover pensare a troppe cose simultaneamente e prendere confidenza con i movimenti. Cambiare le note sarà poi più semplice una volta che ci si è impadroniti della coordinazione necessaria.

Part 2 è il back beat, dove spesso cade il colpo di rullante, che viene suonato con lo strum.

Part 3 sono le ghost notes che arricchiscono il tessuto ritmico creando un senso di continuità, fungono quasi da collante per le parti 1 e 2.

Dinamiche e accenti

Molto importanti sono le dinamiche e la giusta “punteggiatura” di ciascuna delle tre parti in modo da rendere insieme articolato e intellegibile ognuno dei livelli in un incastro efficace.

Per questo motivo ritengo sia importante analizzare ognuno dei tre livelli in maniera separata e prendere confidenza con la tecnica necessaria a suonarle come tre parti individuali, molto vicino a un pattern di batteria cassa, rullante e hi-hat, o anche solo cassa e rullante dove il rullante suona back beat e ghost.
Se ne avete la possibilità vi suggerisco di studiare e di suonare questo groove con il vostro batterista in quanto loro sono spesso più abituati a questo tipo di linear drumming.

Il groove di Victor Wooten #2

Vi auguro un buon divertimento con questo esempio e vi invito a sperimentare e tradurre quanti più groove e linee di basso conosciate con questo tipo di orchestrazione, più semplice è la linea e più è efficace.

Fate riferimento alle precedenti lezioni sulla tecnica e l’impiego dello strumming per avere sempre tutti gli elementi sottomano.

Usate sempre, o quasi, un metronomo come riferimento e suonate più che potere con altri musicisti. Se avete dei dubbi, osservazioni e domande lasciate un commento o scrivetemi attraverso il mio sito o la pagina Facebook.

Vi mando un caldo saluto e a presto,

Alex Lofoco

Il groove di Victor Wooten #2