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L’Hard Rock dei Van Halen e il loro FUCK

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Pubblicato il 18 giugno 1991 dalla Warner Bros. Records, i Van Halen inaugurarono la nuova decade con otto album all'attivo in poco più di dieci anni di incredibile carriera.

Gli anni ’90 si aprono quindi con F.U.C.K., terzo e penultimo disco della fortunata era con Sammy Hagar alla voce, che vedrà la sua fine con Balance (1995).

L’album segna una sorta di ritorno alle origini dove le tastiere, presenti in modo massiccio da 1984 in poi, vengono omesse dalla registrazione, a favore di un brano al pianoforte e la formula pop si fa strada tra i granitici riff di Eddie, ma andiamo per gradi.

Questo album segna anche un altro ritorno, quello di Ted Templeman alla co-produzione. Il produttore dei primi album targati Van Halen, dopo il distacco avvenuto nei primi anni ottanta, rientra al lavoro con la band ed Andy Johns per un disco incredibilmente solido, compatto e dannatamente ben prodotto.

L’era rinominata da molti “Van Hagar”, per le enormi influenze portate nella band dal Red Rocker Sammy, ex Montrose con una fortunata carriera solista alle spalle, ha visto volare al numero uno delle classifiche di vendite sia 5150 che OU812 (Oh, you hate one too, in risposta al favoloso Eat ’em and smile di David Lee Roth… ma questa è un’altra storia di cui scriveremo a breve) e dopo tre anni di vendite multi-platino, tornare in vetta alle classifiche con For Unlawful Carnal Knowledge.

Nella primavera del 1990, i Van Halen nello studio 5150 di Eddie, hanno deciso di tagliare i synth dalla produzione, sfumando i fasti degli anni ’80 verso terreni più hard rock in favore di un ritorno alle origini. Per far si che ciò accadesse, oltre al vechio Ted, Eddie e soci ingaggiano come produttore anche il veterano Andy Johns (in foto), che aveva prodotto album classici di Led ZeppelinRolling Stones e Free.

Andy Johns

Con Johns i Van Halen catturano un suono più aggressivo di quello che avevano precedentemente prodotto ai 5150. I suoni di chitarra spesso iper prodotti degli ultimi album lasciano spazio ai suoni crudi della Soldano SLO100 di Ed che inaugura qui i primi prototipi del fortunanto amplificatore Peavey 5150. La nuova linea della band infatti prevedeva suoni più crudi e legati al passato, in particolare da parte di Alex Van Halen (batterista ndr.). Dice Andy:

“I think Alex mainly…Alex really wanted…He always wanted to sound like Bonzo, and I remember the first time he plays me this one fill of ‘Stairway to Heaven,’ he goes, ‘Make my snare sound like that.’ I said well, you know, ‘Yeah right! Sure, no problem.’ So we went from there and it took a very long time.”

Molto tempo non è un’esagerazione, poichè le sessioni rimasero aperte fino ad aprile 1991: solo due mesi prima che l’album arrivasse sugli scaffali. Forse la band non era concentrata o forse stavano solo vivendo un momento di perfetto equilibrio, tant’è che Sammy dichiara:

“We wanted to make the definitive Van Halen record and we were getting along pretty good then. But I’ll straight up say it – the only problem with that record was that we were a little bit lazy. We had so much success and we were having such a good time. F—ing Eddie and I were out buying new cars every day and racing them down Pacific Coast Highway, you know, having a good time and not wanting to go into the studio and work as much. So the reason that record took so long was mainly because of that, but it was a great record in the end.”

van halen inner cover

Alla fine, quasi un’ora di musica e una serie di canzoni tra evidenti brani radiofonici come “Poundcake“, “Top of the World” e “The Dream Is Over” e brani da oltre sei minuti come “Pleasure Dome” e “In ‘n’ Out” , Carnal Knowledge ha venduto più di tre milioni di copie, ha vinto un Grammy e lanciato sette (Sette! Meravigliosi anni d’oro…) singoli alle radio pop e rock, incluso il singolo trademark di Hagar: “Right Now“.

“I kept singing it every day to Eddie. It was my baby. And he goes, ‘Cool, cool.’ He never wrote music to my lyrics. He wasn’t ignoring me; he just didn’t have anything that he thought fit. The whole time he was playing that piano part, and I’m going, ‘I just don’t hear it.’ We were almost finished with the record, and I am playing pinball and he’s playing the piano, and all of a sudden I’m singing ‘Right Now’ in my head, and it goes with the damn piano part. Those are the magical songwriting moments, when you have a partner that clicks like that. That’s a dream come true, man. It wasn’t even work.”

Quello che però sembrava iniziare a non funzionare era lo sforzo necessario per mantenere stabile la band. Anni dopo Eddie spiegò che Hagar si rifiutava di lavorare con Johns, insistendo nel registrare la sua voce con il produttore di lunga data Ted Templeman (da qui la coproduzione) e non volesse inoltre filmare il video di “Right Now“, che l’etichetta spingeva a fare.

Ciò nonostante, la band rimase quasi costantemente per due anni in tour dall’uscita del disco, il tutto documentato nello splendido video tape e doppio disco live Right Here, Right Now (Qui ed ora, Hic et nunc).
I Van Halen al tempo erano una delle più grandi band rock del pianeta ed erano più popolari che mai, in ogni dove e ad un numero sempre più grande di fan.

Tracce

  • Poundcake – 5:21
  • Judgement Day – 4:38
  • Spanked – 4:52
  • Runaround – 4:21
  • Pleasure Dome – 6:57
  • In ‘n’ Out – 6:04
  • Man on a Mission – 5:03
  • The Dream Is Over – 3:59
  • Right Now – 5:21
  • 316 (strumentale) – 1:29
  • Top of the World – 3:54
van halen collage inner pics

Significato di F.U.C.K.

Il disco doveva essere inizialmente intitolato con questa “4 lettter word” da un’idea di Sammy Hagar per uno schiaffo alla censura. La decisione di nominarlo For Unlawful Carnal Knowledge (letteralmente “per conoscenza carnale illegale”) arrivò dopo che il pugile Ray Mancini, amico di Hagar, gli spiegò che la parolaccia era acronimo di tale frase, ma era solo parte della storia.

Una delle ragioni per cui è così difficile risalire al significato etmologico della parola “fuck” è che è stata usata molto più ampiamente nel linguaggio parlato che in forme scritte rintracciabili. Ci sono diverse leggende metropolitane (o almeno presunte) che svelano un’origine acronimica della parola.

Alcune di queste leggende narrano che la parola è derivata da una legge irlandese: se una coppia veniva sorpresa a commettere adulterio, era messa alla gogna e punita “Per illecita conoscenza carnale nel nudo”, con “FUCKIN” scritto sulle gogne a denotare il crimine. Una variante simile a questa teoria è implicata nei crimini concernenti la chiesa per “Uso proibito della conoscenza carnale”.

Un’altra teoria è quella di un permesso reale: durante la peste nel Medioevo, le città inglesi cercavano di controllare le popolazioni e le loro interazioni.
Poiché vi era scarsità di cibo incontaminato ed acqua ed approvvigionarsi era sempre più difficile, avere figli era un privilegio che poteva essere concesso dal re. Si dice quindi che le coppie dovevano ottenere prima il permesso reale (di solito da un magistrato o signore locale che poteva invocare lo Ius Primae Noctis…leggenda o verita?) e poi mettere un segno visibile dalla strada sulla porta che recitava “Fornicating Under Consent of King” (Fornicanti sotto consenso del re), successivamente abbreviato in” FUCK “. Difficili da documentare o dimostrare, ma queste storie persistono nelle tradizioni orali e letterarie, così come la simbologia e la gestualità collegata.

Curiosità
Nella prima traccia, “Poundcake“, Eddie ricorre all’uso di un trapano elettrico nell’intro e durante l’assolo di chitarra. Non fu però il primo a giocare con i cicli del motore del trapano sugli humbucker: Paul Gilbert nei Racer X e nei Mr.Big poi, lo usava all’interno dei suoi soli.

Eddie fu comunque il primo ad usarlo su disco, il primo… come sempre.

van halen trapano

In “Top of the World” il riff portante sulle corde acute SI e Mi è ripreso dal riff finale della hit “Jump”. Andate a riascoltarla! Nello stesso brano, il chitarrista Steve Lukather dei Toto, grande amico di Eddie, appare nei cori.

La traccia “316“, breve assolo strumentale, è dedicata a Wolfgang il figlio di Eddie Il titolo infatti riferisce al 16 Marzo, data di nascita dell’attuale bassista del gruppo. Il brano tuttavia, era già stato scritto nel ’86 e Eddie lo usa nel suo solo dal vivo (godibile in Live Without a Net).

Nel 1992 il disco è stato premiato con il Grammy Award per la miglior interpretazione hard rock e con l’ American Music Award al miglior album heavy metal/hard rock.

10 Luglio 1992: Wear a Van Halen T-shirt, go to jail.

È successo a Shawn Pierce, un fan diciannovenne arrestato a Fort Smith, in Arkansas, per aver indossato una maglietta con il titolo For Unlawful Carnal Knowledge. Pierce è stato accusato di aver indossato abbigliamento ritenuto volgare ( smutty T-shirt law) rischiando fino a un anno di carcere e una multa di $ 1.000. Eddie Van Halen si offrì di pagare la multa, ma Pierce non si presentò al processo per la causa e fu emmesso un mandato d’arresto. Eddie si prese carico dei procedimenti ed attivò una campagna contro la suddetta legge. Disse Eddie: “You can mess with us, but not with our fans.