Certo, è difficile non pensare che in questa nuova release annunciata da Waters non ci sia un pizzico di “dispetto” nei confronti dei suoi ex-colleghi.
Comunque sia, è ufficiale: Roger Waters ha ri-registrato The Dark Side of the Moon e lo pubblicherà come album solista, The Dark Side of the Moon Redux, il 6 ottobre per SGB Music.
Nel frattempo, è stato già condiviso il singolo “Money“, che ha un mood decisamente diverso dall’originale, a dir poco “noir“.
La produzione di questa nuova versione è stata curata da Waters insieme a Gus Seyffert, e i brani sono state registrate con una session band che include Seyffert, Joey Waronker, Jonathan Wilson, Johnny Shepherd e Jon Carin.
In una dichiarazione, Waters ha spiegato: “L’originale The Dark Side of the Moon sembra in alcuni modi il lamento di un anziano sulla condizione umana. Ma io, Dave, Rick e Nick eravamo così giovani quando l’abbiamo creato e, se guardi il mondo intorno a noi, è evidente che il messaggio non è rimasto impresso. Ecco perché ho iniziato a riflettere su quale saggezza potesse portare una persona di 80 anni a una versione rivisitata dell’album.“
E la copertina? Qui vince l’affetto per l’amico a quattro zampe, con un ben noto particolare nel riflesso degli occhi…
Tra un tour e l’altro e tra una battaglia sociale/politica e l’altra, insomma, il caro Roger ha trovato il tempo di darci una sua versione, dal punto di vista della terza età, di questo capolavoro floydiano.
La domanda scontata di una parte del popolo del web sarà “ne avevamo bisogno?“
Beh, sicuramente Waters ne aveva bisogno e lui, notoriamente, se ne frega di quello che pensano o vogliono gli altri, e forse è giusto anche così.
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