HomeMusica e CulturaAscoltare Musica - HI-FI & ConsumerTechnics incontra Solidsteel per il “buon suono”, l’intervista doppia!
solidsteel technics

Technics incontra Solidsteel per il “buon suono”, l’intervista doppia!

Il grande marchio Technics, da decenni al top dell'Hi Fi e anche del mondo del vinile, e Solidsteel, il più importante marchio italiano di mobili Hi Fi, rispondono alle nostre domande.

Che cos’è un buon suono, relativo alla riproduzione musicale? Che cosa riesce a tirare fuori dai nostri dischi, dai brani in streaming o dai file ad alta definizione, tutte quelle nuances sonore che coccolano le nostre orecchie, ci fanno entrare a tre dimensioni nella performance musicale e ci fanno godere a pieno delle incisioni dei nostri artisti preferiti?

Domanda sicuramente non banale, poiché dipende da una miriade di fattori davvero infinita, però possiamo semplificare la questione isolando alcune componenti fondamentali: la bontà dell’incisione musicale stessa e del supporto reale o virtuale che la contiene, la qualità del nostro impianto, il nostro ambiente di ascolto e infine noi stessi e il nostro stato emotivo, con tutti i fattori psicoacustici annessi.

Se chiaramente il piacere della musica lo si può trarre da una miriade di situazioni a diversi livelli, dal cantare sotto la doccia all’impianto Hi Fi multimilionario, è innegabile che avere cura nella scelta e l’assemblaggio dei vari componenti del nostro sistema si traduce in una fruizione del messaggio musicale migliore e più appagante.
Non si tratta di rincorrere chimere audiofile estreme, ma semplicemente di far sì che al nostro orecchio arrivi quella sensazione di trovarsi a tu per tu con i musicisti, con una loro esibizione live o con le loro idee costuite artificialmente in studio di registrazione.

In questo mondo dell’alta fedeltà, sconfinato e talvolta “pericoloso”, ci sono dei nomi che oramai da decenni si sono guadagnati fama e stima in tutto il mondo.

technics solidsteel

Technics certo non ha bisogno di presentazioni. Da tempo proprietà del gruppo Panasonic, questo marchio ha letteralmente fatto la storia dell’Hi Fi, imponendosi per tantissimo tempo come scelta principale in alcuni ambiti come quello del Djing su dischi in vinile, ma anche come produttore di assoluto livello su tutte le altre branche dell’high fidelity, ad ogni livello ed utilizzo.

Soldisteel è invece una realtà italiana in fortissima ascesa in tutto il mondo, che fornisce tra i migliori rack, stand e altri accessori sul mercato ed ha oramai confermato più volte il proprio valore sia come produzione – 100% made in Italy – sia come assistenza al cliente.

Visto che conosciamo bene qui su Musicoff Solidsteel e che il brand italiano è stato scelto più volte da Technics per supportare le proprie meraviglie Hi Fi durante fiere, showroom, demo ed altri eventi di settore, non abbiamo perso l’occasione di organizzare un’intervista doppia.
Sono con noi Mutsue Sekihara, Product Manager di Technics in Panasonic Italia, e Gaetano Conti, CEO di Solidsteel.

La ripartenza di Technics tra vecchie e nuove tecnologie

Innanzitutto grazie Sig.ra Sekihara di essere qui con noi, è un vero piacere poter avere a disposizione la sua esperienza nel settore Hi Fi per i nostri lettori.
Panasonic è un vero e proprio colosso nel mondo audio/video e Technics è un marchio che nel settore dell’alta fedeltà e DJing ha scritto numerose pagine di storia, prima di tutto con i suoi famosi giradischi ma anche con tutto il resto della sua produzione.
Negli ultimi anni proprio il mondo dei dischi in vinile è ritornato prepotentemente in auge e un marchio come Technics non poteva certo mancare all’appello.
Dal vostro punto di vista di produttori, qual è il rapporto che le nuove generazioni stanno instaurando con un mondo che sembrava oramai solo parte del passato, e in generale con tutta la filiera dell’Hi Fi, che in qualche modo sembrava essere stata soppiantata da mezzi di riproduzione musicale molto più “mordi e fuggi”, per così dire.

Sekihara: Grazie a voi per l’invito, è sempre un piacere fare due chiacchiere sul settore Hi Fi. Posso affermare che il cambiamento nel modo di ascoltare la musica è stata la ragione principale che ha portato il marchio Technics a lasciare momentaneamente il mercato, per poi tornare nel 2014.
Come sapete, il marchio aveva annunciato la chiusura dell’ultima linea di produzione del giradischi SL1200 nel 2010, ma dopo 4 anni, è rinato con il claim “Rediscovery Music” (Riscoprire la musica).
L’azienda aveva visto crescere il desiderio degli utenti finali di ascoltare musica in una qualità superiore, dopo tanti anni in cui ci si focalizzava solo sulla quantità, con la diffusione di formati digitali compressi, come gli MP3.
Per fortuna la tecnologia aveva iniziato a rendere possibile l’ascolto di brani di alta qualità in streaming e in modo pratico. Sì, sto parlando proprio dell’Hi-Res Audio. In passato era più difficile trasferire, archiviare e riprodurre file musicali di grandi dimensioni, ora invece possiamo farlo senza problemi, comodamente anche senza fili.

Mutsue Sekihara
Mutsue Sekihara

Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto il catalogo Technics riappropriarsi in maniera “aggressiva” ed efficace del proprio terreno di gioco. Nei giradischi abbiamo ammirato ad esempio i modelli SL-1200 GAE, che hanno trasmesso un nuovo picco tecnologico ai vari GR, G, ai modelli MK7, fino agli esemplari dedicati a chi desidera un ascolto casalingo a cifre più abbordabili e con un look meno “da DJ”, come l’SL-1500C o l’SL-100C.
Allo stesso modo, il settore degli amplificatori, ad esempio, guarda al futuro con le architetture digitali, i nuovi processori (JENO), nuovi algoritmi di ottimizzazione adattiva per l’impedenza e molto altro ancora.
Tutto questo ci porta alla domanda fondamentale: con un pubblico di appassionati che sembra non sapersi mai decidere nettamente tra il recupero della tradizione e le nuove strade tecnologiche, il reparto ricerca e sviluppo di Technics quali vie ha deciso di percorrere oggi e nell’immediato futuro?

Sekihara: In effetti, da quando siamo tornati sul mercato abbiamo introdotto molti giradischi. Prima vi ho parlato di Hi-Res Audio (musica fluida) e invece abbiamo portato nuovi modelli di giradischi, vi domanderete perché?
Quando è rinato il marchio Technics non c’era in gamma un giradischi, ma nel 2015 il management giapponese ha ricevuto 25 mila firme da tutto il mondo per riportare sul mercato questo prodotto. In quel momento è stato deciso di far rinascere l’SL-1200.
Gli ingegneri giapponesi, guidati dal CTO Tetsuya Itani, avevano pensato di farlo con una vera propria innovazione tecnologica, come l’SP10, e il risultato non ha deluso. Il nuovo motore senza nucleo in ferro è riuscito a eliminare il cogging, l’unico difetto del giradischi a trazione diretta, ovvero una lieve vibrazione creata dal contatto dei magneti e il ferro.
Quest’innovazione ha cancellato il pregiudizio che riteneva l’SL1200 non adatto per l’Hi-End ma solo per DJing.
Come hai dichiarato anche tu, Technics ha allargato sempre di più la gamma dei giradischi ma non ci siamo concentrati solo su quello. Abbiamo introdotto un lettore SACD e network, la serie All-in-One Ottava, Cuffie True Wireless… per coprire diverse esigenze e diversi modi di ascoltare la musica.

Technics Solidsteel

L’incontro con Solidsteel e le fiere Hi Fi

Se siamo qui oggi non è solamente per parlare di Technics, ma anche di una joint-venture con una realtà italiana con cui noi di Musicoff abbiamo avuto il piacere di collaborare nell’ultimo anno e in cui crediamo molto, Solidsteel.
Com’è avvenuto il contatto tra i vostri due brand, che abbiamo visto insieme anche alla recente fiera del Milano Hi-Fidelity, e perché ritenete il marchio italiano adatto per i vostri prodotti?

Sekihara: Era il 2017 quando abbiamo partecipato per la prima volta al Roma Hi-Fidelity. In quell’occasione ho conosciuto Gaetano in quanto esponeva i suoi prodotti. Purtroppo non avendo i mobili adatti per tutti i prodotti Technics ho chiesto il suo supporto e lui ha mostrato i suoi mobili a me e agli ingegneri giapponesi presenti alla rassegna.
Ci sono piaciuti e da quel momento in poi è nata una partnership per tutti gli eventi Hi-End.

Technics Solidsteel

Visto che abbiamo citato la fiera di Milano e Roma, le chiediamo che impressione ha avuto di questa ripartenza fieristica post-lockdown e quale sarà nel futuro il vostro approccio a questi eventi visto che la pandemia sembra averci abituato sin troppo alla fruizione esclusivamente online dei contenuti.

Sekihara: Guardi, ci siamo proprio stupiti al Milano Hi-Fidelity, perché il numero dei visitatori è stato uguale a 2 anni fa, pre-Covid. L’organizzatore The Sound of the Valve, ha dichiarato che sono entrate 4000 persone. Abbiamo visto una lunga coda per entrare all’Hotel Melià.
Inoltre, l’attenzione degli utenti mi è parsa maggiore, mi sono sembrati più attenti durante le dimostrazioni e presentazioni.
Diciamo che questo lo prevedevamo già e quindi abbiamo adottato un sistema di prenotazione per ogni sessione di ascolto. Le sessioni duravano 40 minuti e alcuni visitatori erano inizialmente perplessi perché pensavano fossero troppo lunghe, in realtà quasi tutti quelli che hanno prenotato si sono presentati e sono rimasti attenti fino alla fine.

Abbiamo parlato di Solidsteel e quindi non ci facciamo scappare l’occasione di fare qualche domanda anche a Gaetano Conti, il giovane CEO dell’azienda.
Grazie di essere qui Gaetano, anche a te chiediamo a proposito delle basi su cui poggia il rapporto di collaborazione con Technics che oramai dura da diverso tempo e naturalmente vogliamo sapere anche da te le impressioni sugli eventi fieristici a cui avete partecipato di recente.

Conti: È un vero piacere per me essere coinvolto in questa intervista. Come già espresso dalla Sig.ra Sekihara la partnership tecnica tra la Solidsteel e la Technics/Panasonic è sorta nel 2017, ricordo quell’occasione come se fosse ieri.
Penso si possa ben immaginare quanto per un’azienda sia importante e memorabile ricevere attenzioni ed apprezzamenti da parte di ingegneri e collaboratori appartenenti ad una realtà così prestigiosa. Indubbiamente la loro condivisione dei nostri progetti tecnici è un motivo di vanto per il nostro progetto aziendale.
Technics/Panasonic sono due dei marchi più importanti del settore mondiale audio video, con know-how, storia e tradizione gloriosa.

Technics Solidsteel
Gaetano Conti

Riguardo ai recenti eventi fieristici, oltre ad un rinnovato interesse per il settore, abbiamo anche noi percepito un’affluenza notevole ed a tratti quasi inaspettata se consideriamo il periodo storico.
La presenza di giovani appassionati e curiosi è certamente uno stimolo importante per creare nuove opportunità, oltre che una responsabilità per mantenere sempre alto l’interesse della clientela.
Personalmente credo che oggi si disponga di molta più reperibilità di informazioni tecniche rispetto ad alcuni anni fa. Specie sul web, si condivide molto di più. E non parlo solo di contenuti musicali ma soprattutto tecnici. Gli appassionati di audio non sono più solo audiofili ma anche musicofili, ricercatori della qualità sia negli oggetti che nei propri ambienti d’ascolto.

Technics Solidsteel

Configurazioni Hi Fi per ogni tasca

Una domanda sia per la Sig.ra Sekihara che per Conti: se doveste scegliere 3 configurazioni diverse per utenti con diverse possibilità di spesa a disposizione, dall’entry level al medio-alto livello, quale direzione potreste dare ad ognuno guardando i vostri rispettivi cataloghi e abbinando i vostri prodotti?

Sekihara: Inizio io con la combinazione SL-1500C e SC-C70MK2. Questa è ideale per chi vuole ascoltare tutte le sorgenti musicali, sia quelle moderne sia quelle meno, con un costo non eccessivo e in uno spazio contenuto.
Il 1500C è un giradischi a trazione diretta, ha la testina Ortofon 2M Red in dotazione e il preamplificatore Phono integrato. Può connettersi quindi a qualsiasi amplificatore che ha un terminale AUX-IN. Questo ce l’ha naturalmente anche il nostro sistema all-in-one SC-C70MK2 che ho citato prima.
Il C70MK2 legge i CD e diverse sorgenti Hi-Res. Audio tramite USB, Bluetooth, AirPlay2 e Chromecast. Ha il tuner sia analogico che digitale e incorpora 5 altoparlanti. Quindi basta collegare questi due device con un cavo e il gioco è fatto. Puoi sentire quasi tutte le sorgenti musicali in una qualità molto alta!

Conti: La S3 Series è perfetta per questo sistema integrato. Questi racks sono fra i “best selling” di tutto il nostro catalogo. Si tratta di una linea di prodotti di eccellente qualità realizzativa, dotata di importanti proprietà tecniche per lo smorzamento delle vibrazioni. Una soluzione di riferimento per chiunque intenda dedicare tempo e risorse alla passione audio.

Solidsteel s3

Sekihara: Per chi vuole invece acquistare singoli componenti, suggerisco la combinazione Grand Class : SL-1200GR, SU-G700M2 e SB-G90M2. Rispetto al livello Entry, il giradischi è più robusto nella costruzione e i materiali usati sono più pregiati. Ovviamente questo incide anche nella qualità del suono.
L’amplificatore integrato SU-G700M2 e gli speaker SB-G90M2 sono le 2 novità dell’autunno 2021 Il primo ha adottato l’ultimissima tecnologia AS²PS (Advanced Speed Silent Power Supply) per ottimizzare l’alimentazione, oltre JENO (Jitter Elimination and Noise-shaping Optimization) e LAPC (Load Adaptive Phase Calibration).
La prestazione degli speaker G90 è nettamente migliorata grazie alla riprogettazione dell’unità driver coassiale e al miglioramento dell’architettura della cassa. L’amplificatore è compatibile anche con la testina MC e quindi con questa combinazione è possibile ascoltare musica di qualità.

Conti: Per questa combinazione proporrei la nostra S5 Series, (magari la linea celebrativa per il nostro trentesimo anniversario, in colorazione silver/black). La particolarità sono i doppi ripiani regolabili che garantiscono un ulteriore grado di smorzamento delle vibrazioni per avere un livello di pulizia sonora assolutamente di prim’ordine.
Salvatore, credo che tu conosca molto bene questo mobile! (già, ne ho parlato qui, NdR)

Solidsteel s5

Sekihara: Infine, il top di gamma Technics Reference Class : SL-1000R/SP-10 e SU-R1000. La classe Reference è stata recentemente rinnovata per chi vuole riscoprire la bellezza della musica in vinile.
SL-1000R è il giradischi top di Technics che è stato recensito e apprezzato in tutto il mondo. Il suo punto di forza è la stabilità: Wow and Flutter (oscillazioni e vibrazioni) 0,015% W.R.M.S. significa che la vibrazione è praticamente nulla. Mentre il 1000R ha la base e il braccio integrati, SP10 ha solo il piatto e l’alimentazione ed è retrocompatibile con la base del vecchio e leggendario SP10.
L’amplificatore integrato SU-R1000 è stato progettato appositamente per rispondere alla nuova esigenza nata fra gli amanti di musica, successivamente alla nascita dell’SL-1000R/SP10. Grazie alle nuove tecnologie ADCT (Active Distortion Cancelling Technology), AS²PS e Cancellazione del crosstalk, amplifica perfettamente il suono, rendendolo cristallino e allo stesso tempo energetico. Benvenuti nel viaggio di riscoperta della musica!

Conti: Questi componenti di altissimo livello li abbinerei sicuramente alla nostra soluzione top di gamma: la Hyperspike HF Series. Questa serie viene realizzata mediante la combinazione di alcuni tra i migliori materiali in commercio: telai in acciaio INOX torniti dal pieno sorreggono ripiani in MDF nobilitato disponibili in molteplici finiture (laccate ed impiallacciate) con un sistema di punte (Hyperspike per l’appunto) in grado di smorzare efficientemente le vibrazioni, potenzialmente generanti frequenze in risonanza negli ambienti. Una garanzia di qualità senza compromessi per ospitare i migliori componenti high-end audio sul mercato.

Solidsteel hyperspike

Finora ci siamo concentrati solo sull’aspetto prettamente musicale, ma la casa madre Panasonic ha un catalogo assai vasto che abbraccia sia il mondo dell’audio che quello del video, in cui quindi si parla di TV, Home Theatre e molto altro.
Anche questo settore sta evolvendo moltissimo, basti pensare ai passi avanti fatti dall’alta definizione o ad esempio alla tecnologia OLED.
Anche in quest’ambito un mobile/rack di supporto può rivestire un importante elemento non solo d’arredo, ma anche funzionale. Si sono cercate anche in questo caso specifiche soluzioni insieme a Solidsteel?

Sekihara: Direi che questo è uno spunto interessante e lo valuteremo senz’altro, ovviamente insieme a Gaetano!

Una riflessione sulla musica e il “buon ascolto”

Ancora una domanda per entrambi: che si tratti di DJing o di ascolto musicale, quale pensate sia il messaggio che oggi può comunicare ai giovani l’importanza della cultura del “buon ascolto” come parte integrante dell’esperienza artistica, prima che tecnologica, di quest’ultimo.

Sekihara: Mi ricordo le parole dell’amato DJ Claudio Coccoluto nel Live Streaming Technics 2020 e credo che questo messaggio sia completo: “consiglio ai ragazzi nati con la tecnologia digitale, di farsi un giretto con i giradischi per comprendere certi passaggi che con il formato digitale non assimileranno mai”.

Vai al minuto 18.00 per la citazione di Coccoluto

Conti: Mi sento di dire ai giovani: riscoprite il piacere di un buon ascolto in solitudine. Nella frenesia quotidiana di oggi è difficile riuscire a sedersi, posare lo smartphone e rilassarsi nell’ascolto di un disco dall’inizio alla fine.
Non “skippate” i brani, immergetevi nel percorso musicale che l’artista ha voluto esprimere, leggete i testi… vi si aprirà un mondo nuovo.

Come ultima domanda a entrambi, essendo noi una community prima di tutto di musicisti e appassionati di musica, ce ne permettiamo una decisamente più leggera e personale: cosa prediligete come sorgenti di riproduzione musicale (vinile, cd, streaming/liquida) e quali sono i generi musicali che più amate riprodurre sui vostri impianti casalinghi?

Sekihara: Io personalmente ascolto sia CD che musica liquida. Amo ascoltare tutti e due i formati, la mia collezione di CD non credo che la butterò mai! Allo stesso tempo mi piace ascoltare comodamente gli stessi artisti in formato fluido.

Conti: Io sono un amante della musica riprodotta con qualità, in ogni sua forma. Ascolto tendenzialmente sia in digitale che in analogico. Non mi nascondo nel dire che con il supporto in vinile, la sensazione e l’esperienza che offre il posizionare il disco sul piatto, il sentire il suono che viene riprodotto dopo il contatto con la testina e l’abbandono alla musica sia un’emozione unica e inimitabile, senza eguali in termini audio. Specie se abbinata ad un buona bevuta dopo cena o ad un buon sigaro. Ma in fondo è proprio questo il bello: la personalizzazione del momento.