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Tour Diary, in Olanda arriva un bel riscatto

Un’altra notte in viaggio, ci riposiamo qualche ora in un autogrill tedesco, e alle 12:30 arriviamo ad Eindhoven, in Olanda. Questa sera si suona all’Effenaar, un fantastico locale a 5 piani. Cucina, camerini, montacarichi, due palchi, insomma una struttura che ci fa davvero essere invidiosi.Sono tutti molto gentil

Un’altra notte in viaggio, ci riposiamo qualche ora in un autogrill tedesco, e alle 12:30 arriviamo ad Eindhoven, in Olanda. Questa sera si suona all’Effenaar, un fantastico locale a 5 piani. Cucina, camerini, montacarichi, due palchi, insomma una struttura che ci fa davvero essere invidiosi.

Sono tutti molto gentili e ci accolgono mostrandoci i backstage, al quinto piano. È tutto moderno, curato, estremamente pulito e accogliente. Io e Simone, come di consueto, ci buttiamo subito in doccia. Facciamo un giro per il locale ed è tutto davvero molto bello: iniziamo ufficialmente a gasarci!

Tour Diary, in Olanda arriva un bel riscatto

Purtroppo mi sono raffreddato in maniera considerevole e attualmente mi trovo con la gola molto infiammata e anche una punta di allergia. Come direbbero a Roma: “una crema“!
È bello vedere la cura con cui tutto è svolto a questi livelli, come ci siano al tempo stesso calma e rapidità, concentrazione e relax. Tutto viene seguito con l’attenzione che merita ed è una vera palestra sedersi a guardare la produzione dei The Rasmus. Si impara anche con gli occhi!

È il momento del soundcheck: la situazione rispetto a ieri sera è drammaticamente diversa, in meglio. Lo staff tecnico della venue è molto preparato, veniamo seguiti con un’attenzione incredibile e una disponibilità unica: difatti il suono, sia sul palco che sotto, è bellissimo. Nel mio caso, in cuffia ho praticamente un disco. Il tecnico di palco è stato davvero meticoloso nel darmi un ascolto eccezionale.

Sebbene di solito preferisca un microfono a nastro insieme al 57, oggi ho piacevolmente apprezzato l’accoppiata 57 e 421. Ripeto: anche in cuffia, che è difficilissimo, ho un suono davvero bello.

Tour Diary, in Olanda arriva un bel riscatto

È ora di cena: riso, maiale e pollo, un mix che non mi dispiace affatto; prendo altri 1000mg di tachipirina mentre siamo a un’ora e mezzo dal live. Come al solito inizia a scemare un po’ il clima “idiot” che abbiamo nei momenti free ed entriamo in clima concerto.

È il nostro momento: tutto funziona alla perfezione, l’ascolto è meraviglioso, il pubblico (per essere olandese) collabora e segue il live con noi, i brani scorrono via veloci e noi divertiamo tantissimo. L’ultimo pezzo della scaletta è quasi una coltellata, per quanto è stato bello essere su quello stage.

Puliamo lo stage delle nostre cose per i The Rasmus e ci rilassiamo, siamo tutti contenti e ci godiamo il resto della serata. Ci caricano la strumentazione nel montacarichi che ci porta direttamente a un metro dal nostro van: che trattamento!

Torniamo nel backstage per rilassarci un po’ prima di di scendere di nuovo al nostro banco del merch per incontrare i fan. È ormai l’una di notte quando riprendiamo le nostre cose dal backstage e ci mettiamo in viaggio verso Francoforte.
Questa serata è stata veramente splendida.

The Shiver