HomeMusica e CulturaArtisti - PerformanceSuona la chitarra durante un’operazione al cervello

Suona la chitarra durante un’operazione al cervello

La storia che vi raccontiamo oggi non ha come sfondo un palco o uno studio di registrazione, bensì una sala operatoria. Nonostante ciò, la musica è al centro di questo racconto, che dimostra ancora una volta quanto il limite che separa scienza e arte possa rivelarsi sottilissimo.

La storia che vi raccontiamo oggi non ha come sfondo un palco o uno studio di registrazione, bensì una sala operatoria. Nonostante ciò, la musica è al centro di questo racconto, che dimostra ancora una volta quanto il limite che separa scienza e arte possa rivelarsi sottilissimo.

Il protagonista della storia è Robert Alvarez, un giovane musicista di Chicago che si è trovato a fare i conti con un mostro vero, con le sembianze di un tumore cerebrale che lo ha colpito sin dagli anni delle scuole superiori.
Dopo aver convissuto con il male per qualche tempo, nel timore che l’invasivo intervento potesse rivelarsi troppo rischioso, i sintomi si sono aggravati e il ragazzo si è rivolto all’MD Anderson, centro specializzato di Houston, per sottoporsi a un intervento in craniotomia cosciente a cura del Dott. Sujit Prabhu.

Venendo a sapere della passione musicale di Alvarez, il medico gli ha proposto di suonare la chitarra durante l’intervento, in modo da potersi assicurare che i centri di controllo del linguaggio e del movimento non subissero danni durante l’operazione. Così, mentre il giovane suonava una chitarra acustica comprata per l’occasione, il dottor Prabhu è intervenuto con successo, rimuovendo il 90% della massa tumorale e creando le condizioni per il trattamento in radioterapia sul tessuto rimasto.

Una bella storia che può essere scorsa nel dettaglio sul sito web del centro. Non possiamo che augurare a Robert Alvarez di stravincere questa  battaglia definitivamente, ringraziando lui e l’MD Anderson per la commovente testimonianza di musica e vita che ci hanno regalato.