HomeMusica e CulturaArtisti - PerformanceQual è la pedalboard dei vostri sogni?

Qual è la pedalboard dei vostri sogni?

Approfittiamo di questo video diffuso dal negozio di strumenti musicali Tomassone Roma per lanciare a voi una delle domande più scottanti di sempre per chitarristi e bassisti (e non solo!): quali sono gli effetti a pedale da cui non riuscireste mai a separarvi?

Approfittiamo di questo video diffuso dal negozio di strumenti musicali Tomassone Roma per lanciare a voi una delle domande più scottanti di sempre per chitarristi e bassisti (e non solo!): quali sono gli effetti a pedale da cui non riuscireste mai a separarvi?

Domanda insidiosa vero? Eh si, perché oramai sono talmente tanti gli stompbox in circolazione, di ogni suono, qualità e prezzo, che sceglierne pochi da portarsi sempre dietro per avere la propria “base sicura” certo non è facile. Chi scrive, ad esempio, non potrebbe mai separarsi dal suo Electro Harmonix Deluxe Memory Man degli anni ’90, né dal suo overdrive preferito, quasi oramai una parte integrante del proprio sound come il plettro o il gauge di corde.

Però è pur vero che ognuno di noi ha le sue preferenze. C’è chi trova indispensabile avere un effetto d’ambiente come un riverbero o un delay, chi invece non sopporta immergere il proprio suono in questi larghi spazi virtuali e preferisce un approccio più diretto, magari virando verso le modulazioni per i propri esperimenti creativi (o anche per il suono di base, vero Brian May?). 

C’è chi poi ha un solo suono, dato dall’unione di alcuni elementi a prescindere dal marchio e modello, e chi invece ne ha molti ed è influenzato anche dal minimo cambiamento nel proprio setup.

Come vede nel video di Tomassone Roma, il chitarrista armato della sua chitarra Suhr ha scelto quello che di solito è interpretato come approccio base, cioé un overdrive, il Costalab Natural Drive, un effetto di modulazione, il Fulltone Mini Deja Vibe, e il tocco analogico del Costalab Echolab. A questo però, furbescamente visto il risparmio di spazio e collegamenti, ha aggiunto un Neunaber Expanse, un effetto che incorpora in sé tantissimi effetti diversi programmabili, un vero coltellino svizzero.

E voi, quindi, che tipo di musicisti siete? Siete puristi del solo cavo, da pochi pedali essenziali, da coltellino svizzero o da pedalboard infinite?
Ma soprattutto, ancora una volta, quali sono i pedali da cui proprio non riuscireste a separarvi mai, quelli per cui appena disattivate lo standby dagli amplificatori esclamate “oh, eccoci a casa“? 

A voi la parola (e non risparmiateci foto e video nei commenti sul forum o sui social!)