HomeMusica e CulturaArtisti - PerformanceMarty Friedman suona i Black Sabbath per una buona causa

Marty Friedman suona i Black Sabbath per una buona causa

Un disco di cover della band di Ozzy Osbourne con tanti ospiti speciali, tra i quali l'ex Megadeth, col nobile intento di sostenere chi si sta impegnando.

Prendi una selezione di cavalli di battaglia dei Black Sabbath, coinvolgi un roster di artisti con personaggi del calibro di Marty Friedman e devolvi il ricavato in favore del personale sanitario che sta combattendo il Covid-19 in prima linea nel nostro paese.

Un progetto a base di Metal e beneficenza

C’è tutto questo in L’Uomo Di Ferro – A Tribute To Black Sabbath, disco in pubblicazione tramite l’etichetta Time to Kill e la cui tracklist è composta da dieci rivisitazioni di altrettanti pezzi di Osbourne e soci.
Paranoid“, “Sabbath Bloody Sabbath“, “War Pigs” alcuni dei titoli presenti, non sorvolando sulla versione di “Symptom of the Universe” che possiamo ascoltare in copertina e che ospita per l’appunto il buon Friedman alla chitarra solista.

La band e gli ospiti

L’iniziativa ha preso slancio grazie a Tony Dolan, volto degli inglesi Venom Inc e bassista in tutte e dieci le tracce del disco, che si è unito a un terzetto tutto italiano composto da Francesco Conte e Filippo Marcheggiani alle chitarre e Riccardo Spilli alla batteria.
Tanti gli ospiti, rigorosamente di marca Metal (tranne qualche eccezione non di poco conto), che sono intervenuti a dar man forte occupandosi di voci, chitarre soliste e occasionalmente tastiere e batteria.

Il tutto, va ribadito, con un fine assolutamente nobile. Usando le parole spese dallo stesso Marty Friedman in questo post: “L’Italia è stata duramente colpita dal Covid. Questo album è un’opera di beneficenza per aiutare i lavoratori in prima linea in Italia. Mostrate loro un po’ di amore e date un’occhiata. Sono tutte canzoni dei Sabbath, quindi divertitevi!

Cover Photo by Factor Metal – CC BY 4.0