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I Destruction e un adrenalinico metal drum playthrough

Randy Black, batterista dei leggendari thrasher tedeschi Destruction, pubblica il video playthrough della canzone che darà il titolo al nuovo album della band.

Randy Black, batterista dei leggendari thrasher tedeschi Destruction, pubblica il video playthrough della canzone che darà il titolo al nuovo album della band.

Born to Perish“, il diciassettesimo e nuovissimo album in studio della band, sarà pubblicato il 9 agosto 2019 dall’etichetta Nuclear Blast Records. L’album è stato registrato a gennaio e febbraio 2019 con VO Pulver ai Little Creek Studios in Svizzera. La copertina è stata realizzata dall’acclamato artista ungherese Gyula, già ammirato in alcune copertine firmate per band quali Annihilator, Grave Digger, Stratovarious, Tankard.

I Destruciont hanno di recente rinnovato la propria line-up: il batterista canadese Randy Black era già subentrato a “Vaaver” Dramowicz nel 2018, raggiunto a inizio 2019 dallo shredder svizzero Damir Eskić, che ha deciso di dare una mano (velocissima) con la sua chitarra ai veterani Mike Schmier (basso e voce solista) e Mike Sifringer (chitarra). 

A proposito del suo video drum playtrough della title track “Born to Perish“, Randy Black ha raccontato di averlo filmato durante le sessioni di registrazione di batteria nel suo studio a Berlino lo scorso marzo: “Questa canzone è particolarmente interessante per me perché ho iniziato a registrare tutte le parti di batteria prima di inviarle ai ragazzi che poi hanno scritto la canzone“, ha dichiarato all’ufficio stampa Nuclear Blast.

Dice ancora il drummer canadese: “Cerco sempre di inventare parti di batteria che non ho mai registrato su nessun altro CD. Su questa traccia c’è il doppio pedale nell’intro e nella parte centrale della canzone. Spero che vi piaccia quanto a me! Una storia divertente su questo video è che ero così concentrato nel riuscire a sistemare tutto correttamente con le registrazioni e le riprese che avevo completamente dimenticato di indossare i miei occhiali da lettura! È davvero metal questo!“.