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Lewitt RAY, il microfono con… l’autofocus!

Il nuovo microfono Lewitt RAY: qualità e dinamica, senza problemi di... messa a fuoco!

Da sempre nelle mie docenze parlo di alcune specifiche non riportate dai costruttori di microfoni. Fra queste menziono, con un termine rubato alla fotografia, il focale: la distanza di ripresa ottimale di un microfono!
È vero che questo fattore dipende anche dall’ambiente di ripresa, ma i costruttori potrebbero dare un’indicazione di massima per questo parametro molto importante.

Per comprendere cosa intendo vi invito a fare un test molto semplice con due microfoni cardiodi (i più diversi che avete a disposizione!) e una sorgente uniforme (esorto sempre a fare sessioni 96/32fl).
Partendo da una distanza minima (direi fra i 5-7cm) allontanate gradualmente il primo mic, poi fate la stessa ripresa con un altro mic, fino ad almeno 70cm.
Scoprirete che a una certa distanza (generalmente dai 30-40cm) uno risponderà ancora bene, mentre l’altro rispetto alla ripresa ravvicinata avrà perso di dettaglio (ovviamente a parte l’effetto prossimità!)

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Stavolta l’innovazione è rappresentata dal Lewitt RAY, un microfono – basato sul best seller LCT440 PURE – che vuole garantire una qualità sonica + dinamica omogenee, senza dover mantenere una distanza standard.

RAY cambia queste regole grazie ad AURA, una tecnologia basata su sensori, che adatta con precisione il livello e il timbro secondo la distanza dal microfono: praticamente elimina/riduce (sarò più preciso dopo uno dei miei test impietosi!) il problema di focus di cui parlavo prima.
Quindi l’artista può concentrarsi sulla performance senza avere limiti nei movimenti mentre crea.

Ma non è tutto perché la funzione MUTE by Distance cambia completamente l’interazione con il microfono. Infatti, questa feature imposta facilmente una distanza specifica per disattivare/attivare automaticamente il segnale: allontanandosi dal microfono l’audio sarà disattivato e tornerà all’avvicinarsi.
È un punto di svolta anche per le performance dal vivo, lo streaming e i contenuti.

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Insomma, come decanta il sito Lewitt, RAY è un microfono con suono “Record-Ready”, che semplifica le regolazioni e consente di concentrarsi sulla performance; infatti, il MUTE by Distance elimina riprese indesiderate mentre la tecnologia AURA consente di avere immagini nitide e registrazioni perfettamente bilanciate grazie alla messa a fuoco automatica.

Attendiamo trepidanti di ricevere il primo mic per una serie di test approfonditi!
RAY sarà disponibile a un costo di 349€ di listino + IVA