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Still got the blues #10

Cari MusicOffili, inauguriamo oggi questa nuova serie di How to Play dedicati al blues; i brani che andremo ad affrontare non sono però esclusivamente traditional blues, anzi, buona parte sono stati da me scelti per farvi vedere come il linguaggio blues è stato ripreso e rielaborato negli ultimi 30 anni. Per cui

Cari MusicOffili, inauguriamo oggi questa nuova serie di How to Play dedicati al blues; i brani che andremo ad affrontare non sono però esclusivamente traditional blues, anzi, buona parte sono stati da me scelti per farvi vedere come il linguaggio blues è stato ripreso e rielaborato negli ultimi 30 anni. Per cui ad eccezione di un paio di brani non vi proporrò canzoni troppo datate per questa prima serie.

Il corso sarà strutturato dimostrando sia la parte solista che la parte ritmica dei brani. Così da costruirvi un piccolo repertorio da sfruttare per conoscenza di nuovi lick, ritmiche utilizzabili o per le vostre jam session. Prima di parlare del primo video vorrei ringraziare i seguenti amici: Damir Rapone e Gianluca Carpignano, rispettivamente bassista e batterista della Fabi’s Blues Band, per aver collaborato alla registrazione delle basi su cui suonerete; Gold Music e Schecter Guitars Custom Shop per il prezioso supporto; il team di MusicOff per la fiducia e perché è un grande privilegio lavorare con loro!

Il primo brano che andremo a scoprire è “Smoking Gun” di Robert Cray (bluesman 5 volte vincitore del Grammy Award). La canzone è tratta dal quinto album dell’artista, intitolato Strong Persuader, uscito nel 1986 sotto etichetta Mercury, e ad oggi suo maggior successo commerciale.
Nei primi anni ’80 il blues era morto da un punto di vista di vendite. Questo album, e il debutto di Stevie Ray Vaughan, riportarono in auge il genere mettendo d’accordo sia critica che mercato.

Questa canzone rappresenta più di altre il punto di rottura fra blues classico e moderno, perchè abbiamo un testo che parla di un tema molto presente nel blues (infedeltà coniugale), cantato su una progressione assolutamente non standard (siamo in tonalità minore, senza presenza di un V grado, né di un turnaround). Possiamo ben dire questo sia un primo esperimento blues-pop nell’evoluzione dello stile. Ciò che contraddistingue il brano come fortemente blues, oltre al testo e alla melodia del cantato, è il solo di chitarra.

Dando uno sguardo alla partitura ci accorgiamo subito che Cray crea il suo discorso prediligendo delle frasi corte, utilizzando principalmente gli ottavi come figura ritmica, e ponendo grande enfasi sui bending. L’elemento melodico fondante del solo è ovviamente la pentatonica di Emin sia sul I che sul IV grado (Amin7 – ed in quest’ultimo accordo vediamo come la nona sia un’estensione molto bella da suonare).
Notate anche come Cray sfrutta al 100% il range della chitarra, partendo dalla posizione aperta fino a creare climax nel secondo chorus in XII posizione.

Questi che ho elencato sono tutti elementi da prendere in considerazione anche per i nostri soli, e per questo vi invito a scegliere una o più frasi che vi piacciono del solo di Cray, trasportarle in tutte le tonalità e cercare di farle vostre.

Buon divertimento!
Fabiana Testa

Fabiana è endorser ufficiale del marchio Schecter Custom Shop, distribuito in Italia da Gold Music.
Suona una Schecter Traditional HSS.

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