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Il ritorno dei synth: Roland JX-08 e JD-08

Torna il suono dei sintetizzatori anni '80 e '90, cioé quelli dei Roland JX-8P e JD-800, due synth che hanno contribuito a definire i generi musicali della loro epoca.

Stiamo parlando di due caposaldi della musica di decenni fa, che oggi è tornata a far capolino un po’ ovunque: il JD-800 offriva moltissimi parametri di controllo diretti, oltre a un sound inconfondibilmente elettronico; il JX-8P è una pietra miliare degli anni ‘80, famoso per i suoi pad, chorus e timbri cristallini.
Roland riporta in gioco entrambi questi storici strumenti in un nuovo formato ultracompatto, con i modelli Boutique JX-08 e JD-08.

Roland JX-08

Nel 1985, l’innovativo JX-8P Roland ha portato il design delle tastiere ibride a un livello superiore, combinando la sintesi analogica con la precisione del controllo digitale.
Moltissimi tra i migliori session-man subito adottarono questa nuova voce e sfruttarono i suoi pad, il suo chorus e le sue texture cristalline per i brani più famosi dell’epoca.

Roland JX-08

Il nuovo JX-08 reintroduce il sound unico del JX-8P con dettaglio assoluto, insieme a tanti nuovi effetti, un sequencer polifonico, e molto altro.
JX-08 offre una polifonia espansa, capacità multitimbriche a due parti e modalità dual/split. Include anche 32 preset dall’hardware originale e oltre 100 nuove patch ottimizzate per gli stili contemporanei.

Roland JX-08

E per migliorare il flusso creativo, vi è un intero pannello di controlli diretti, derivati dall’unità di programmazione dedicata PG-800 per l’hardware originale. Dopo aver realizzato i suoni, gli utenti possono salvare le loro creazioni nelle 256 locazioni preset per un facile richiamo.

Roland JD-08

Il JD-08 è una riproduzione compatta del sintetizzatore Roland JD-800, uno dei più influenti strumenti digitali dei primi anni ’90, amato per il suo suono brillante e per i controlli diretti.

Roland JD-08

Nei primi anni ’90, infatti, dominavano la scena più che altro i synth digitali con molti preset e un numero limitato di controlli diretti.
Il JD-800 cambiò l’intero scenario nel 1991, riportando il mondo dei sintetizzatori alle sue radici, con un pannello pieno di controlli manuali e con timbriche elettroniche piuttosto aggressive.
Combinando le forme d’onda originali del JD-800 con avanzate tecniche di modeling, JD-08 offre lo stesso sound design immediato e diretto dell’originale, insieme a una polifonia molto più espansa, un sequencer polifonico a due parti e altri moderni aggiornamenti.

Roland JD-08

JD-08 include i 64 preset dell’hardware originale e ricrea perfettamente la struttura a quattro Tone, le 108 forme d’onda, e i multi-effetti a due parti su cui si fondano i suoni complessi del JD-800.
È anche dotato di una versione in miniatura del ricco pannello di controllo del JD-800, offrendo agli utenti una selezione capace di ispirare di cursori, pulsanti e manopole, per la manipolazione diretta del suono.

Cosa hanno in comune i due synth?

JX-08 e JD-08 sono dotati di un’interfaccia audio/MIDI USB-C incorporata, per lavorare con il software di produzione su computer, insieme a ingressi e uscite MIDI standard, per collegarli con altri hardware MIDI.
È anche disponibile un ingresso per il clock esterno, consentendo agli utenti di pilotare il sequencer e l’arpeggiatore interni del JD-08 da strumenti analogici vintage e moderni sistemi Eurorack.

Come tutti i moduli Roland Boutique, JX-08 e JD-08 sono estremamente portatili e funzionano alimentati dal bus USB o a batterie.
Ogni modulo include inoltre un diffusore interno per il monitoraggio del suono in ogni situazione. E quando vengono montati nella K-25m Keyboard Unit opzionale, JX-08 e JD-08 possono essere usati come compatti synth indipendenti con 25 tasti sensibili alla dinamica.

Per maggiori informazioni su JX-08, JD-08 e la serie Roland Boutique, visitate Roland.com.