Se il concetto di “sogno americano” è da sempre una costante nell’immaginario statunitense, il nome di questa linea di chitarre fa riferimento a qualcosa di molto più pragmatico e cioè il primo workshop di Bob Taylor, American Dream, nato nel 1974.
Che il suo sogno si sia poi realizzato oltre quello che poteva immaginare all’epoca è cosa nota. Oggi si può permettere di ricordare con affetto il laboratorio da cui tutto è partito usandone il nome per una linea di chitarre, quella a cui appartiene l’esemplare che abbiamo avuto nelle nostre mani.
Come scrivevamo non molto tempo fa, la linea nasce dall’unione di una importante innovazione tecnica – il V-bracing – con il nuovo shape inaugurato a inizio 2019, la cassa Grand Pacific, a un prezzo molto contenuto per strumenti di produzione americana e legni masselli.
Il body Grand Pacific è un progetto del solito Andy Powers, studiato per inserire nel catalogo un modello round-shoulder con misure e suono di tipo dreadnought.
Con la nuova linea viene finalmente reso disponibile anche a chitarristi dal budget limitato.
Le acustiche American Dream sono dunque prodotte nello stabilimento di El Cajon, in California, con un paio di modelli che condividono le misure ma differiscono nei materiali della cassa, ovangkol e abete o tutto mogano (AD27).
La nostra AD17 Black Top nasconde sotto la vernice nera una tavola armonica in abete sitka e mostra invece con chiarezza le venature dell’ovangkol, legno dalle caratteristiche molto vicine a quelle del palissandro.
Sono ridotte al minimo le rifiniture di tipo estetico, eliminando praticamente ogni tipo di filetto o binding sui bordi di cassa e tastiera. Il bordino chiaro che contorna il top a contrasto con il colore nero è ottenuto lasciando al naturale la parte finale della tavola, con le venature dell’abete ben in vista.
Tutti i legni sono solidi, masselli. Tastiera e ponte sono in eucalipto, legno compatto e di adeguata durezza, le meccaniche sono cromate e precise.
Il battipenna nero si confonde con il top dello stesso colore, mentre la finitura generale satinata accentua una piacevole sensazione di contatto con cassa e manico.
Pur con misure molto vicine a quelle di una dreadnought tradizionale, la chitarra è leggera e bilanciata. Manico e tastiera confermano la comodità associata alle acustiche del marchio americano. Inizi a suonarla e ti accorgi presto di non voler smettere.
L’obiettivo cercato da Powers è evidente nella presenza di bassi ben evidenti ma caratterizzati da grande definizione. Con le D’Addario Medium montate di serie, la predilezione per il plettro viene a galla nello strumming più articolato in cui le linee sulle corde basse si alternano allo squillare di quelle alte.
Al fraseggio le note escono chiare e definite nell’intero arco della tastiera, anche intorno al 12° tasto dove facilmente si possono spegnere.
Ascoltandola frontalmente, suonata da altre mani, la AD17 risulta ancora più penetrante, mettendo in evidenza una brillantezza che ne può fare uno strumento ben adatto alla registrazione.
L’orecchio allenato di Giacomo Pasquali, dopo adeguate prove in studio, conferma le impressioni sulle basse a fuoco, non eccessive ma di supporto all’intero range di frequenze. Medie anch’esse bene in vista ma bilanciate da una brillantezza che amalgama il colore generale dello strumento.
Il range dinamico è molto elevato, consentendo di utilizzare colori diversi nel timbro a seconda della forza della pennata o dell’energia delle dita. Questa dote consente anche lo sfruttamento della chitarra per un fingerpicking disinvolto o raffinati arpeggi in cui è importante distinguere ogni nota.
A questi prezzi e con il nome Taylor la chitarra è altamente competitiva, in grado di battersi bene anche con acustiche di ben altra fascia.
È dotata di una bellissima custodia Taylor Aerocase, leggera e robusta, e – per chi non ne amasse il colore – la chitarra è disponibile anche con il top al naturale.
Siete impazienti a questo punto di sentire questa AD17 in azione? Portate ancora un po’ di pazienza, è in arrivo un bel video test proprio qui su Musicoff!
Maggiori informazioni da Taylor Guitars.
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