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Suhr Woodshed Comp, il pedale di Andy Wood

Suhr ha lanciato un nuovo pedale mini progettato in collaborazione con il grande chitarrista Andy Wood, un compressore che promette di essere uno dei più "naturali" mai sentiti!

Le premesse con cui viene presentato questo compressore sono tutt’altro che poco interessanti, infatti Suhr dice che “è il compressore più naturale, aperto e attuate che abbiate mai sentito“.
Parole forti, certo, ma visto il prestigio del marchio e la collaborazione con un musicista di così alto livello, la curiosità va ben oltre i suoi normali range dinamici.

Ok, una volta che ci avete perdonato per quest’ultimo gioco di parole, veniamo a descrivervi questo piccolo effetto a pedale, dalle dimensioni davvero minute ma dal suono muscoloso.

Intanto, se qualcuno non conosce Andy Wood sappia che parliamo di un chitarrista (nonché esperto mandolinista, uno dei più bravi al mondo) che con il suo stile riesce abilmente a districarsi in molteplici generi, dal jazz al rock passando per la fusion e lo swing.
A lui Suhr, peraltro, ha già dedicato una bella chitarra signature, la Modern T 510 H.

Per un musicista così “variopinto” come stili e generi musicali, un compressore versatile è sicuramente una necessità.
I compressori sul mercato, tuttavia, non sono tutti uguali, non tanto per il solo fattore qualitativo, ma anche per una loro impostazione sonora di base, un po’ come gli overdrive.
Ci sono infatti quelli dalle timbriche più moderne e neutre, oppure quelli che si rifanno a certi capostipiti vintage e sono sicuramente più colorati, più presenti sul suono con la loro impronta.

Quello che Wood ha richiesto per il Woodshed Comp è stato chiaro sin dall’inizio: mantenere il timbro e i transienti della chitarra il più naturali e integri possibile, senza mai avere un suono “instabile”.

La progettazione ha quindi dato luogo a un compressore (VCA) con un carattere superiore alla media ma allo stesso tempo aperto e chiaro, che riesce a mantenere sempre una notevole headroom e che dona un maggiore sustain e punch allo strumento senza la necessità di spingere troppo sull’amplificatore e senza ottenere timbriche finali troppo “plastificate”, finte.

L’headroom garantita è così alta da poter usare questo pedale anche come clean boost all’evenienza.

Il compressore è di tipo VCA, noti per essere veloci e avere meno distorsione rispetto ai compressori FET o addirittura a valvole.
Pur tuttavia, questo Woodshed Comp è diverso da qualsiasi altra produzione precedente in casa Suhr (Koji Comp ad esempio), poiché utilizza un processo completamente diverso per la riduzione del guadagno.
Non si tratta infatti di un circuito feed-back ma feed-forward. Cosa significa? Ebbene in parole povere la riduzione del gain avviene già sull’input del segnale invece che all’uscita.

Sul pannellino frontale i comandi sono quelli essenziali, cioé Ratio, Threshold e Gain, in più troviamo uno switch che permette di scegliere tra due modalità di risposta sull’attacco, Fast e Slow.

Altra buona notizia è che questo pedale viene offerto a un prezzo di listino che non è da mercato di pedali “boutique”, visto che si attesta sui 142 euro, una cifra tutto sommato abbordabile.

Per maggiori informazioni consultate il sito del distributore ufficiale, Backline.it