PRS Guitars ha presentato un modello in edizione limitata che omaggia una figura chiave nella storia della chitarra: la McCarty SC56 40th Anniversary, disponibile in soli 400 esemplari. Un modello che richiama l’estetica delle chitarre single-cut di fine anni ’50, ma con una costruzione pensata per affrontare senza esitazioni i palchi contemporanei.
L’eco del 1956 in una veste moderna
Il nome SC56 cela due riferimenti precisi: “Singlecut” per la forma del corpo e “1956”, anno chiave nella storia della chitarra elettrica. In quel periodo, Ted McCarty – figura centrale a cui questo modello rende omaggio – fece produrre le prime chitarre equipaggiate con pickup humbucker, un’innovazione che avrebbe definito il timbro delle generazioni future.
È anche l’anno di nascita di Paul Reed Smith, fondatore dell’azienda che porta le sue iniziali e mente creativa dietro ogni nuovo progetto.
La SC56 prende dunque ispirazione da quelle linee, ma non si limita a replicarle: il corpo single-cut, con top in acero e retro in mogano, ospita una scala da 24.594” e un manico con profilo Pattern Vintage da 22 tasti, pensato per offrire una sensazione solida e confortevole al tocco.
Le meccaniche sono le Phase III non-locking, in combinazione con il classico ponte PRS a due pezzi, per una trasmissione ottimale delle vibrazioni.
Calore e dinamica, con precisione
Al cuore del progetto ci sono i nuovi pickup McCarty III, sviluppati per ottenere un timbro caldo, definito e con dinamica naturale, richiamando lo spirito delle produzioni vintage ma con la precisione della liuteria moderna.
Il controllo è affidato a una configurazione classica ma efficace: due volumi, due toni e un selettore a tre posizioni posto sulla spalla superiore, per un accesso rapido anche in situazioni live.
Leggerezza ed equilibrio
Uno dei problemi ricorrenti delle chitarre single-cut è il peso. PRS ha affrontato la questione con una soluzione mirata: un sistema di alleggerimento interno che riduce il peso di circa 300 grammi, pur mantenendo punti di contatto solidi tra top e back.
Il risultato è un bilanciamento ideale tra sostenibilità del suono e comfort ergonomico, senza incappare in quel timbro “vuoto” che a volte si ravvisa nell’uso di eccessive camere tonali.
Dettagli da collezione
Non mancano i classici inlays “bird” sulla tastiera e il binding che rifinisce elegantemente i bordi, mentre la finitura alla nitrocellulosa ispirata ai modelli vintage conferisce al tutto un aspetto vissuto ma raffinato.
Si tratta di un modello pensato tanto per chi cerca un affidabile strumento da palco, quanto per chi desidera un pezzo da collezione con una forte valenza storica.
Una produzione limitata
Saranno prodotti solo 400 esemplari, ma non è solo una questione di rarità: ogni SC56 è un piccolo frammento della storia di PRS e del percorso intrapreso da Paul Reed Smith- Come sottolineato dallo stesso fondatore: “Il modello SC56 è il nostro omaggio più recente al mio mentore Ted McCarty e al suo impatto sull’industria della chitarra”.
Maggiori informazioni tramite i rivenditori ufficiali, come in negozi Sergio Tomassone presenti a Bologna e Roma.
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