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Nichols 1966: suoni d’epoca e vibrazioni moderne nel nuovo pedale Danelectro

Danelectro ha introdotto sul mercato il suo nuovo pedale, il Nichols 1966, un distorsore che promette di arricchire il suono delle chitarre con la sua eccezionale versatilità.

Questo pedale, che combina fuzz, distorsione e overdrive, si basa su un circuito originale ideato negli anni ’60 da Steve Ridinger, allora adolescente e ora proprietario di Danelectro.

L’interessante storia di questo pedale affonda le radici nel quartiere di Nichols Canyon a Los Angeles, dove Ridinger, nella metà degli anni ’60, creò il suo primo pedale effetto, il Liverpool Fuzz Tone, senza accesso a schemi o fondi per acquistare un fuzz esistente.
Questa invenzione giovanile ha gettato le basi per il Nichols 1966.

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La particolarità del vecchio-nuovo pedale risiede proprio nella sua capacità di offrire una vasta gamma di tonalità, da quella del fuzz molto incisiva e granitica, all’overdrive leggero simile a quello di un amplificatore con le valvole appena in saturazione, con una risposta altamente sensibile al tocco.

Dotato di quattro manopole per fuzz, drive, volume e tono, oltre a uno switch a 2 posizioni per una maggiore flessibilità dell’equalizzazione, il Nichols 1966 permette ai chitarristi di esplorare una varietà di suoni.

Con un prezzo di listino di $199, il Nichols 1966 si posiziona come una scelta intrigante per i chitarristi alla ricerca di un suono distintivo di ispirazione vintage.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web di Danelectro.