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francesco mascio my standards

Il quintetto di Francesco Mascio (non) suona gli Standard Jazz

È uscito il 21 marzo l’album My Standards del chitarrista Francesco Mascio accompagnato da un quintetto di tutto rispetto, un album il cui titolo non deve però ingannarvi...

My Standards è il nuovo album in studio di Francesco Mascio, artista che già vi avevamo segnalato lo scorso anno in occasione del disco in duo chitarra e sassofono intitolato Thàlassa Mas.

My Standards è in vendita sui principali store digitali (anche in Hi-Res), pubblicato dalla Birdbox Records, la nuova etichetta discografica che si è già distinta per il particolare dinamismo nei lunghi e difficili mesi della pandemia, riuscendo con la rassegna Jazz Just Like This a portare ben 22 nomi della musica jazz internazionale su piattaforme digitali. 

francesco mascio my standards

Nonostante il titolo, l’album non contiene Standard, perché tutti i 10 brani sono scritti da Francesco Mascio, un artista che ci ha da sempre abituato ad una certa poliedricità tipica del suo “jazz crossover” e che anche in questo album si manifesta attraverso il sapiente utilizzo di numerose influenze di stile quali latin, world, soul, free, classica.

Con disinvoltura si passa dal  bellissimo tema in guitar solo di “Notes from the Heart” molto vicino alla tradizione folk americana, al prepotentemente etnico di “Eshare’fs  Moment”, al soul di “Black Mama”, mentre il brano “Soul of New York” porta il jazz contenuto in questo progetto verso una libertà armonica e  sonora post free.

Se è vero che le nuove frontiere del jazz contemporaneo sono legate all’esplorazione di nuovi elementi legati al ritmo, My Standards di  Francesco Mascio è un album necessario per comprendere come la  commistione dei generi renda la pluripotenzialità di una musica che può essere tutto: da accompagnare un film di Clint Eastwood – come ha detto Umberto Fiorentino – a solleticare il concept dell’improvvisazione radicale, sempre portando in viaggio l’anima cullandola con una chitarra intonata a 432 Herz. 

Il quintetto che accompagna la chitarra di Francesco su questo album, che non delude le aspettative, è di alto livello:

  • Esharef Alì Mhagag (voce)
  • Alberto La Neve (sax)
  • Paolo Mazziotti (basso)
  • Nicola Scagliozzi (contrabbasso)
  • Domenico Benvenuto (batteria)

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