HomeStrumentiChitarra - ArtistiIl Gibson Custom Shop rende omaggio a B.B. King

Il Gibson Custom Shop rende omaggio a B.B. King

Quando utilizzata nel mondo della chitarra, la parola Lucille proietta istantaneamente l'attenzione su un legame specifico: quello tra B.B. King e Gibson.

B.B. King e Gibson, la Storia

La S maiuscola non è un refuso: il legame tra il supereroe del Blues B.B. King e le chitarre Gibson è qualcosa che va oltre la semplice storia come successione di eventi. La lunga, fortunata, indimenticabile carriera di mr. Riley è caratterizzata dalla presenza pressoché immancabile di uno degli strumenti del brand di Nashville.

Un binomio che si è concretizzato nella maggior parte dei casi attraverso i modelli ES e in particolare tramite quel design 355 che nella sua emblematica unione all’artista viene identificato semplicemente nel nome Lucille.
Da fedelissima compagna del lungo viaggio nel Blues, questa chitarra ne è diventata una vera e propria icona al punto che diventa ormai complesso slegarla dalla figura di B.B. King, e quindi dal suo immenso lascito musicale.

È sulla più recente incarnazione di questo strumento, un’opera realizzata dal prestigioso Custom Shop di casa Gibson, che andiamo a spendere alcune parole.

Un sogno chiamato B.B. King Lucille Legacy

Il ritorno del design ES-355 nel segmento Core Artist del Gibson Custom Shop prende la forma di questa B.B. King Lucille Legacy.
La finitura Transparent Ebony lascia piacevolmente intravedere il carattere estetico del body realizzato tramite una sovrapposizione di tre strati di acero figurato, pioppo e ancora acero, che completato dall’hardware dorato dà vita a una combinazione cromatica di assoluto effetto.

Il manico in solido mogano è realizzato nel profilo SlimTaper e sormontato da una notevole tastiera in ebano, decorata con inlay in madreperla formato Split Block; sulla paletta, a sancire ulteriormente le radici del binomio, sono riportati il logo Gibson e la scritta Lucille, sempre attraverso inserti in madreperla.
Sulle meccaniche si è optato per l’affidabilità delle Grover Tulip, mentre il ponte è un ABR-1 Tune-o-matic della casa, abbinato alla stop bar TP-6 dotata di fine tuners; menzione estetica necessaria per le manopole Black Hat nere con inserti dorati, affiancate dal distintivo Chicken Head per il Varitone.

L’elettronica cablata interamente a mano lavora per una coppia di pickup Custombucker, ciascuno controllato da un volume e un tono dedicati, con l’aggiunta come già anticipato del Varitone Switch Mono a sei posizioni; tutti i potenziometri sono 500K CTS Audio-Taper, mentre per i condensatori la scelta è ricaduta sui Paper in Oil Bumblebee.