HomeStrumentiBatteria & Percussioni - ArtistiSimon Phillips: come entrai nei TOTO dopo Jeff Porcaro e perché ho lasciato la band

Simon Phillips: come entrai nei TOTO dopo Jeff Porcaro e perché ho lasciato la band

Simon Phillips, il batterista della leggendaria band Toto, intervistato su YouTube parla del suo ingresso nella band e del suo abbandono dopo due decenni.

Partiamo dal principio: Phillips non è il tipo che si accontenta di essere una copia di qualcun altro, e questo è chiaro fin dal momento in cui è entrato nei Toto.
Sostituire Jeff Porcaro, uno dei più grandi batteristi e session man di sempre, non era per niente una passeggiata. Jeff era un pilastro del gruppo, e Phillips sapeva che gli occhi di tutti i fan erano puntati su di lui.
Ma ecco la parte interessante: i Toto non volevano un clone di Jeff. Cercavano qualcosa di diverso, un suono nuovo, ancor più orientato al rock. E chi meglio di Simon, già noto nell’ambiente, poteva portare questa ventata di novità?

La storia di Phillips è anche una storia di cambiamenti personali. Lui era pronto a lasciare l’Inghilterra per la soleggiata Los Angeles, in cerca di nuove sfide. Quando si è unito ai Toto, non ha solo cambiato squadra, ma ha anche dato una nuova direzione alla sua carriera. Ha imparato, suonato, sperimentato e, soprattutto, si è divertito un mondo.

Ma perché lasciare una band di successo dopo 21 anni? Beh, Phillips non è uno che si ferma mai. Aveva altri progetti in mente, voleva esplorare nuove strade nella produzione e nell’ingegneria del suono. Voleva più libertà creativa, e per questo ha deciso di intraprendere un nuovo cammino.

La sua decisione ha lasciato molti fan a bocca aperta. Phillips era diventato un elemento fondamentale dei Toto, ma lui aveva bisogno di spaziare. La sua storia con la band è stata intensa, ricca di successi e di momenti indimenticabili, ma ogni bella storia ha un finale, e per Phillips era arrivato il momento di scrivere un nuovo capitolo.

Per tutti i dettagli, date un’occhiata alla video intervista qui sopra a cura di Paul Stephenson e VRP Rocks!