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Suonare in 12/8

Ciao a tutti gli amici di MusicOff, in questo nuovo articolo affronteremo lo studio dei tempi composti, in particolare del 12/8 e delle soluzioni ritmiche ad esso applicabili; iniziamo prima di tutto col chiarire la definizione di tempo composto, che è un tempo a suddivisione ternaria, in cui ogni movimento sarà quin

Ciao a tutti gli amici di MusicOff, in questo nuovo articolo affronteremo lo studio dei tempi composti, in particolare del 12/8 e delle soluzioni ritmiche ad esso applicabili; iniziamo prima di tutto col chiarire la definizione di tempo composto, che è un tempo a suddivisione ternaria, in cui ogni movimento sarà quindi suddiviso in tre ottavi. La frazione che indica il tempo composto avrà quindi al numeratore un multiplo di 3 (6-9-12), ad indicare il numero totale di suddivisioni nella misura; al denominatore il valore della suddivisione stessa.
Potremo quindi pensare al 12/8 come ad un tempo composto da quattro movimenti suddiviso ciascuno in tre ottavi. Ciò comporta una differenza sostanziale anche per quanto riguarda la scrittura musicale, non potremo più scrivere una semiminima per indicare un intero movimento, ma dovremo utilizzare una semiminima col punto, della durata complessiva di tre ottavi appunto:Chiarita la definizione teorica di tempo composto, analizziamo ora una serie tra le più comuni soluzione ritmiche applicabili ad una linea di basso su un 12/8:Come potete immaginare sono possibili molte altre combinazioni, vi invito pertanto a studiare altre vostre soluzioni personali. Il 12/8 è un tempo molto utilizzato nella musica moderna partendo dal Blues fino ad arrivare al Pop, al Funk ed al Rock, analizziamo ed ascoltiamo quindi alcuni tipici esempi di linea di basso nei vari generi musicali:Per concludere, un consiglio che mi sento di dare per prendere confidenza con queste ritmiche, è di studiarle prima con un metronomo impostato per avere una suddivisione ternaria, poi con una batteria elettronica o meglio un buon batterista, infine cercare di suonarle anche da soli cercando di battere il piede sugli ottavi o sui quattro movimenti, in modo da sviluppare pienamente la vostra indipendenza ritmica.Buono studio!Alessandro Cefalì